Sesta edizione del Festival del Coraggio: torna dentro i luoghi più fragili del nostro tempo
Si parlerà dell’Iran e dell’Ucraina, ma anche di Scampia e Sarajevo. Saranno affrontate tematiche attualissime come i cambiamenti climatici, la guerra, la scuola, le migrazioni, ci sarà il racconto di testimoni che con la propria arte hanno provato a cambiare le cose. Per farlo saranno presenti moltissimi ospiti che hanno toccato con mano tutto quello di cui racconteranno
CERVIGNANO DEL FRIULI – La speranza, quell’attesa fiduciosa nel veder realizzato un desiderio, è uno degli ingredienti che da sempre ha portato avanti il mondo. Ed è proprio la speranza che campeggia, nella forma di una colomba, sulla locandina della sesta edizione del Festival del Coraggio, in programma a Cervignano del Friuli dall’11 al 15 ottobre, dopo una serie di anteprime a Pordenone, Aquileia, Strassoldo.
E stasera, giovedì 21 settembre alle 18.30 al Teatro Pasolini sarà presentato il programma in un’occasione speciale: la replica del laboratorio teatrale della Scuola secondaria di primo grado “G. Randaccio” di Cervignano del Friuli, liberamente ispirato al romanzo Questa notte non torno di Antonella Sbuelz, ospite del Festival durante la scorsa edizione.
Nell’illustrazione di Federica Moro, la colomba se ne sta lì, ferma, a testimoniare, nonostante tutto, una nuova possibilità. Ma c’è di più. Più in piccolo, nella parte bassa dell’immagine, si scorge un uomo. Gioca a proiettare l’ombra delle sue mani, legate dalle manette. I suoi movimenti sono limitati, ma le vuole comunque far volteggiare. Proprio in quel frangente, nel gioco e nella sofferenza, ecco la colomba. Parte da qui, dalla speranza di un domani migliore e dal desiderio di indagare ciò che non sempre è evidente, la nuova edizione del Festival presentato, il 21 settembre 2023 nella sede udinese della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla presenza di Barbara Zilli, assessore regionale alle Finanze; Giuseppe Morandini, presidente della Fondazione Friuli; Cristian Zanfabro, assessore alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli; Mauro Daltin, direttore artistico del Festival del Coraggio; Simone Ciprian, presidente dell’associazione culturale Bottega Errante.
GLI OSPITI CORAGGIOSI DEL 2023 – La programmazione si conferma varia, ricca e interessante, nei temi trattati e grazie agli ospiti presenti. Come avviene sin dal principio sono previsi incontri, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, concerti, mostre, che saranno accolti dal Teatro Pasolini alla Casa della musica, dal “Giardino dei diritti” alla biblioteca civica “Giuseppe Zigaina”. Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Eventuali variazioni e aggiornamenti del programma saranno comunicati sul sito www.festivaldelcoraggio.it, sui social e tramite l’app “Municipium” del Comune di Cervignano del Friuli.
Anche il parterre di ospiti sarà variegato. Benché sia impossibile citarli tutti, possiamo ricordare che ci sarà il celebre teologo, filosofo e accademico, Vito Mancuso; per l’inaugurazione saranno presenti Rosalba Rotondo, la “preside coraggio” dell’istituto Alpi-Levi di Scampia, e il “prete anticamorra”, don Aniello Manganiello. Fra gli ospiti anche la docente universitaria e giornalista italo-iraniana Farian Sabahi, che parlerà della condizione delle donne in Iran. Ma pure Filippo Giorgi, premio Nobel per la pace 2007, e massimo esperto internazionale sui cambiamenti climatici. Porterà la sua testimonianza anche Fausto Biloslavo, giornalista triestino, noto inviato di guerra; così come Eraldo Affinati, scrittore e insegnante, fondatore, insieme alla moglie, della scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana agli immigrati.
BIBLIOTECA DEL CORAGGIO E VETRINE CORAGGIOSE – Confermata anche quest’anno la “Biblioteca del coraggio” in continuo aggiornamento sugli scaffali dalla biblioteca Zigaina e l’appuntamento con le “Vetrine coraggiose” degli esercizi commerciali della città (in collaborazione con VARI ed Eventuali). I commercianti che hanno aderito ospiteranno le gigantografie degli ospiti delle passate edizioni del Festival e riserveranno una parte della vetrina ai lavori dei bambini delle scuole primarie della città, tutti dedicati al coraggio. Inoltre proporranno eventi originali, con date e orari disponibili online.
LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI CORAGGIOSI – Torneranno pure gli studenti del progetto PCTO delle Scuole secondarie di secondo grado dell’ISIS Bassa Friulana. Come da tradizione saranno al fianco del Festival con l’inconfondibile maglietta arancione, presenti in tutte le sedi e a tutti gli incontri, pronti a fornire informazioni, accogliere, collaborare nell’organizzazione, presentare, documentare e raccontare.
Esprimendo un plauso agli organizzatori e al Comune di Cervignano del Friuli, Barbara Zilli, assessore regionale alle Finanze, ha ricordato: «Per noi Cervignano del Friuli diventa laboratorio della riflessione e della comunicazione, ormai stabile. Ne siamo contenti perché davanti a una società in cui la comunicazione è molto spesso troppo istantanea e porta al giudizio facile, momenti di riflessione e approfondimento con ospiti così importanti come quelli che troviamo nel programma del Festival del Coraggio, permettono di creare una cultura, soprattutto per i nostri giovani, più piena e consapevole. Per noi il compendio dei valori e che è possibile trasmettere come comunità è un elemento che va valorizzato ulteriormente, pertanto siamo felici di aver finanziato questo festival».
«Siamo orgogliosi di essere anche quest’anno a fianco del Festival del Coraggio, che sosteniamo
fin dalla prima edizione per la sua originalità e la sua capacità di rinsaldare un forte senso di
comunità attraverso il coinvolgimento degli studenti e delle realtà associative e produttive del
territorio – ha dichiarato Giuseppe Morandini, Presidente della Fondazione Friuli –. La kermesse abbraccia una visione ampia e sollecita la riflessione sui grandi temi di questo nostro tempo, diventando attrattiva per un pubblico eterogeneo per interessi ed età e determinando ricadute positive in termini non solo economici e di offerta culturale, ma anche di rafforzamento
dell’inclusione e della solidarietà».
«È con grande piacere che annunciamo la VI edizione del Festival del Coraggio, che si terrà dal 11 al 15 ottobre, con anteprime nei giorni 4 ottobre ad Aquileia e 6 ottobre a Strassoldo, nonché il
21 settembre al teatro Pasolini. Edizione, quella di quest’anno, che vedrà particolarmente coinvolte le scuole cervignanesi e i nostri ragazzi, e nella quale si è data grande attenzione alle nostre associazioni e alle realtà locali, con il preciso scopo di far diventare tale evento elemento integrante, come non mai, della nostra comunità» ha precisato l’assessore alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli, Cristian Zanfabro.
«La sesta edizione del Festival del Coraggio vuole entrare ancora una volta dentro i luoghi più fragili del nostro tempo, dall’Iran all’Ucraina, da Scampia a Sarajevo, affrontare tematiche necessarie come i cambiamenti climatici, la guerra, la scuola, le migrazioni e raccontare testimoni che con la propria arte, come Andrea Pazienza o Giorgio Gaber, hanno saputo rappresentare un’epoca – ha sottolineato Mauro Daltin, direttore artistico del Festival –. È un’edizione che vuole proseguire la riflessione di un concetto che, giorno dopo giorno, ci appare sempre più attuale, sempre caratterizzato da nuove sfaccettature, mai immutabile, ma sempre da aggiornare, da guardare sotto altri punti di vista, con occhi nuovi».
«Dall’11 al 15 ottobre Cervignano del Friuli tornerà a ospitare una manifestazione che è diventata in questi anni appuntamento fondamentale per un’intera comunità. Un sentito grazie come sempre per la collaborazione attiva alle moltissime associazioni e scuole del territorio, e per la vicinanza e il sostegno immancabile ai numerosi sponsor coraggiosi», ha detto Simone Ciprian, presidente dell’associazione culturale Bottega Errante.
IL FESTIVAL DEL CORAGGIO 2023 – La sesta edizione del Festival del Coraggio è nata da un’idea, con il sostegno e il coordinamento del Comune di Cervignano del Friuli e Citta che legge, ed è stata realizzata con la direzione artistica e co-organizzazione dell’associazione culturale Bottega Errante, con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Associazione culturale Teatro Pasolini e il supporto di Gruppo Altair, Cooperativa sociale onlus Itaca, Coop Alleanza 3.0, Cassa Rurale FVG, Friulair, LegaCoop Fvg, Chichibio, pizzeria Fratelli Cappello. Partner del progetto sono Comune di Aquileia, Damatrà Onlus, Isis – Istituto statale istruzione superiore della Bassa Friulana; Biblioteca Civica “Giuseppe Zigaina”, Casa della Musica, Teatro Pasolini, associazione italiana Biblioteche Sezione Fvg – Aib, Bill – Biblioteca della legalità del Friuli Venezia Giulia, Leggiamo 0-18, Associazione Agm Accademia di Musica, associazione Culturale Corima, associazione Culturale Euritmica, associazione Gente Que Sì, associazione Culturale Libermente Aps, associazione Diritti Del Malato Odv, associazione Culturale Musica 2000, A.S.D. Sci Club Cervignano, Auser Insieme Bassa Friulana Aps, Circolo Arci Cervignano Aps, Club Alpino Italiano – Sezione di Cervignano Del Friuli, Club Tileggounastoria, Cooperativa Bonawentura Trieste, Cooperativa Sociale Hanna House, CSS Teatro Stabile Di Innovazione Del Friuli Venezia Giulia, Enpa Sezione di Cervignano del Friuli, Fondazione Pordenonelegge.It, Parrocchia San Michele Arcangelo, Pro Loco Amici di Strassoldo Aps, Pro Loco Cervignano del Friuli Aps, Ricreatorio San Michele Arcangelo Aps, Scuola di Danza Avenal Asd, Scuole Ic Cervignano del Friuli, Scuole Isis della Bassa Friulana, Università per la Terza età Cervignano e Bassa Friulana.