PESCA – «L’EUROPA NON SI FA RISPETTARE IN CROAZIA: SALUTE DEI CONSUMATORI A RISCHIO»
Lo afferma l’europarlamentare Gianantonio Da Re, membro di Identità e Democrazia, nonché della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
Strasburgo, 18 ottobre 2023 – Da Re: «Sul fronte della pesca, l’Europa non riesce a farsi rispettare dalla Croazia: la salute dei consumatori è a rischio».
«La Croazia non rispetta le norme europee volte a garantire un efficace sistema di controllo degli allevamenti di tonno rosso – ha spiegato l’europarlamentare Gianantonio Da Re, membro di Identità e Democrazia, nonché della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare – . Lo scorso 28 settembre la Commissione europea avrebbe deciso di inviare un parere motivato alla Croazia, fra gli ultimi Paesi a essere divenuti parte dell’Unione, per il mancato rispetto delle norme in vigore. Già nel febbraio 2022, la Commissione aveva inviato una lettera di costituzione in mora alla stessa Croazia: nella missiva, la UE individuava gravi carenze nel monitoraggio delle operazioni di trasferimento e di ingabbiamento del tonno rosso». Ad oggi, risulta che la Croazia non abbia ancora adottato le misure necessarie per porre rimedio alle carenze sopra menzionate.
«Ho quindi presentato una interrogazione scritta per sapere quali misure si intenda adottare per porre fine al mancato rispetto delle norme europee da parte della Croazia – ha detto ancora Da Re – . È in gioco la salute dei consumatori europei, oltre che dell’attività delle nostre attività ittiche e dei nostri pescatori, in particolare quelli delle regioni dell’Alto Adriatico (Friuli Venezia Giulia, Veneto e Emilia Romagna). La normativa deve essere rispettata e la UE non può lasciarsi prendere in giro».