A seguito degli accertamenti è emerso che il soggetto, di nazionalità tunisina, si era allontanato, senza autorizzazione, dall’abitazione sita in Vicenza nella quale era ristretto agli arresti domiciliari per la violazione della normativa sugli stupefacenti, motivo per il quale il competente G.I.P. aveva emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, disponendo la custodia cautelare in carcere. Pertanto, i militari procedevano a tradurre l’arrestato presso la casa circondariale di Como – Bassone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria berica.L’attività di servizio si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere dalla Guardia di Finanza presso i valichi di confine, a presidio della legalità e per il contrasto al fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti.
Prosegue senza sosta l’attività svolta dai militari della Guardia di Finanza presso i valichi di confine con la Svizzera per il contrasto di ogni forma di illecito, tra cui, in particolare, il traffico di sostanze stupefacenti. Nel corso degli ordinari controlli svolti nei confronti dei passeggeri in transito, nei giorni scorsi nella stazione di Chiasso veniva sottoposto a controllo un soggetto proveniente da Milano e diretto a Locarno mentre tentava di valicare il confine con la Svizzera. Gli operanti, insospettiti dalle motivazioni contraddittorie sul motivo del viaggio, vista l’assenza di bagaglio considerato l’orario notturno e stante il palese nervosismo manifestato dal transitante di anni 31, procedevano ad un più accurato controllo attraverso i terminali in uso.