Studenti lasciati a piedi a Vigonza: genitori infuriati e il Comune scrive a BusItalia. Stamattina, a Pionca, l’ennesimo disservizio da parte del servizio di trasporto pubblico gestito da BusItalia: i due bus delle 7.14 della linea Zeminiana-Padova, sono arrivati alle fermate già strapieni e non si sono fermati a caricare i ragazzi in attesa. Il terzo è arrivato pochi minuti dopo le 8, ma a quell’ora era troppo tardi e molti ragazzi, per rispettare l’orario di entrata a scuola, si sono fatti accompagnare dai genitori direttamente agli istituti scolastici o in stazione a Padova. Comprensibile la rabbia della famiglie anche perchè per utilizzare il servizio pagano un abbonamento annuale di oltre 300 euro. Purtroppo l’episodio di questa mattina non è isolato e la situazione è arrivata a un punto tale da costringere il sindaco Giammaria Boscaro a scrivere una lettera a BusItalia e al vice Presidente della Provincia di Padova Vincenzo Gottardo. «Sono amareggiato nel dovere segnalare questi continui disservizi che hanno raggiunto il culmine questa mattina, con decine di studenti lasciati ad attendere mezzi che non si fermano o che non passano in orario – dice il primo cittadino -. Ho scritto una lettera alla società di trasporti per segnalare che ripetutamente la linea Busitalia che attraversa la frazione di Pionca e poi Peraga non fornisce adeguato servizio durante gli orari mattutini nelle corse destinate a studenti e lavoratori. Pervengono, infatti, al Comune numerose segnalazioni di studenti e lavoratori che si trovano nell’impossibilità di raggiungere le loro destinazioni. Tale situazione è inaccettabile dal momento che il nostro Comune vede già un servizio di trasposto pubblico locale pesantemente sottodimensionato per l’utenza di 24.000 abitanti. Ho quindi invitato la società a prendere i necessari e urgenti provvedimenti per risolvere la problematica segnalata. Tali episodi – prosegue amareggiato il sindaco Boscaro- devono essere evitati. Rinnovo la necessità, stante la particolarità del territorio, di garantire la sicurezza ai propri studenti e alle loro famiglie attraverso un intervento immediato per evitare il ripetersi di futuri disservizi».
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