PADOVA : ANCHE IN VENETO ATTIVI I MUX DELLA RADIO DIGITALE LOCALE (DAB+) . PREVISTI IN REGIONE ATTIVI 3 CONSORZI RADIOFONICI
La RAI radiotelevisione italiana nei mesi scorsi ha addirittura smantellato i trasmettitori , i tralicci e le antenne che irradiavano da decenni le trasmissioni in Onde Medie in tutto il territorio Nazionale ed Europeo . A Campalto (VE) sono stati abbattuti i due storici tralicci che si affacciavano sulla laguna veneta . Tra qualche decennio sarà la volta della FM , la modulazione di frequenza ad avere lo stesso trattamento ? Puo’ darsi di no ma , intanto, il MIMIT ha avviato , anche per il mezzo radiofonico, il Piano Nazionale di ripartizione dei blocchi di frequenze nazionali e locali in tutto il territorio autorizzando le trasmissioni della RADIO DIGITALE ( DAB+). In Veneto sono stati attivati già da tempo i tre blocchi di frequenze DAB+ riservati alla diffusione dei Network Nazionali e della RAI . In questi mesi sono stati attivati in forma sperimentale , tra Padova e Vicenza , due blocchi di frequenze (MUX RADIO DIGITALE) per le trasmissioni riservate alle Radio Locali e Regionali del Veneto. In questi Mux Radiofonici sono state attivate al momento 40 radio locali che da oggi , in trasmissione digitale , avranno pari dignità e copertura territoriale ; il concetto della Radio di Paese inesorabilmente lascerà spazio solo alla definizione di RADIO a copertura regionale. Tra qualche settimana i Tre Consorzi delle radio locali che gestiscono i MUX della RADIO DIGITALE saranno chiamati all’assegnazione definitiva della frequenza su cui trasmettere le Radio Locali Consorziate , dopo aver vinto il Bando pubblicato in questi giorni dal MIMIT . Insieme ai Network Nazionali e RAI anche le Radio Locali del Veneto affronteranno la sfida delle trasmissioni in tecnica digitale (DAB+) e si offriranno , con le loro linee editoriali e i vari palinsesti , al pubblico e agli inserzionisti di tutta la regione al pari , tecnicamente, dei loro competitor. Ancora una volta il mezzo Radiofonico continua nella sua metamorfosi per restare vicino in qualsiasi modo e in qualsiasi forma , di intrattenimento o informativa , ai propri 37.000.000 di ascoltatori in Italia. Viva la Radio che rimane viva nel tempo nonostante i suoi 100 anni .