GENOA-UDINESE 2-0: anche oggi si vince domani
E anche oggi si vince domani. Dopo una buona prima mezz’ora, l’Udinese subisce due schiaffoni dal Genoa tra il 36’ e il 40’ del primo tempo. Segnano Retegui – con un gran gesto tecnico in rovesciata – e Bani. Da quel momento in poi, blackout totale.
Nella ripresa tutti si sarebbero aspettati una reazione da parte dei friulani, che invece, al rientro dagli spogliatoi, rimangono in inferiorità numerica causa doppia ammonizione di Kristensen.
Poco sarebbe cambiato, il Grifone è sempre stato padrone del campo e avrebbe meritato di segnarne almeno un altro paio, con le Zebrette arroccate in difesa a contenere gli spunti di Messias, Gudmundsson e compagni. Ma se già prima era difficile, dall’espulsione in poi è diventata una vera e propria mission impossible.
Ciò che fa specie dopo una prestazione del genere (ndr. a modesto parere di chi scrive) è sentire il Responsabile dell’Area Tecnica bianconera Federico Balzaretti ai microfoni delle varie emittenti, a lamentarsi esclusivamente sull’operato del direttore di gara. L’unico a prendersi davvero le colpe è mister Gabriele Cioffi, che a fine gara ammette: “è stata la peggior prestazione da quando sono tornato” – e come dargli torto, anche se ne abbiamo viste tante altre non proprio esaltanti, mettiamola così.
Egregio Diesse, qui non c’è arbitro che tenga. Ormai si accampa alle più svariate scuse per giustificare un ruolino di marcia a dir poco imbarazzante. L’Udinese, da inizio stagione, non è stata in grado di battere nemmeno una volta le sue pari livello. E questo è un dato di fatto.
Dovevi vincere col Monza in casa e non lo hai fatto. Poi, dopo la gloriosa trasferta di Torino, è arrivato il Cagliari e hai pareggiato. Con il Genoa, altri tre punti lasciati per strada. Senza contare la marea di occasioni sprecate lungo il resto del percorso.
Ma di questo passo, come ci si salva?
E allora si continui pure a rimandare il successo sempre alla volta successiva, dando la colpa agli arbitri, alla sfortuna, agli episodi, ai giovani e chi più ne ha più ne metta. Il problema è che a maggio il campionato finisce e quest’anno i suoi verdetti sono tutt’altro che scontati.
Per il momento, meglio non pensarci. Sabato prossimo al Bluenergy Stadium arriva la Salernitana. Un’avversaria da battere a tutti i costi.
GENOA-UDINESE 2-0: IL TABELLINO
Marcatori: 36’ Retegui, 40’ Bani
GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez (54’ Vogliacco); Sabelli (78’ Spence), Frendrup, Badelj (86’ Strootman), Messias (78’ Malinovskyi), Martin; Gudmundsson, Retegui (78’ Ekuban).
A disposizione: Leali, Sommariva, Thorsby, Bohinen, Vitinha, Cittadini, Haps. All. Gilardino
UDINESE (3-5-2): Okoye; Perez, Giannetti, Kristensen; Ehizibue (46’ Festy), Lovric (86’ Zarraga), Walace, Samardzic (54’ Ferreira), Zemura (54’ Kamara); Thauvin (78’ Davis), Lucca.
A disposizione: Silvestri, Padelli, Success, Tikvic, Brenner, Kabasele, Payero. All. Cioffi.
Recupero: 1’ e 4’
Assist: Gudmundsson (G)
Ammoniti: Giannetti (U), De Winter (G), Festy (U)
Espulso Kristensen (U) al 49’ per doppia ammonizione
Arbitro: Fourneau
Assistenti: Meli-Alassio
IV uomo: Colombo
VAR: Di Paolo e Sozza
Articolo scritto da Samuele Marcon (foto in basso)