Esiste ora in medicina una tecnica denominata ECMO . E’ una tecnica di circolazione extracorporea alla quale si ricorre temporaneamente quando i pazienti hanno una grave insufficienza cardiaca e/o respiratoria che mette in pericolo la vita. L’ossigenazione si avvale di un moderno macchinario cuore polmone.
Nel 2023 nella terapia intensiva polivalente IST.A.R. 3 sono stati presi in carico con successo 30 pazienti che, trattati diversamente, non avrebbero avuto alcuna speranza di sopravvivere.
Attualmente l’IST.A.R. 3 segue con ECMO persone con traumi, con neoplasie, con lesioni delle vie aeree, dopo un trapianto di polmone e soprattutto con sindromi respiratorie gravissime. I malati hanno un’età media di 50 anni e una durata di supporto di 10 giorni. Invece con ECMO veno arterioso le persone con sindromi acute respiratorie e dopo un trapianto di polmone che hanno un’età media di 64 anni hanno una durata di supporto di 4 giorni. Nel 2023 in Azienda sono stati registrati unicamente 19 giorni senza l’utilizzo dell’ECMO. La terapia intensiva polivalente IST.A.R. 3 conta 10 specialisti in anestesia e rianimazione e nel 2023 ha preso in carico 986 persone: il 20 per cento provenienti da fuori Padova e il 30 per cento da fuori Veneto. Il 50 per cento dei pazienti di questa terapia intensiva polivalente arriva da altri ospedali veneti.
L’Azienda dal 2009 è stata individuata dal Ministero della Salute come uno dei 14 centri della ‘rete nazionale ECMO’ per il trattamento delle complicanze respiratorie da influenza H1N1. L’Azienda fa anche parte con altri 16 centri della ‘rete nazionale respira’ specializzata nell’insufficienza respiratoria acuta.
