Patto tra intelligenza artificiale e umana nel turismo
L’intelligenza artificiale, tanto più nella sua versione generativa, può essere un alleato delle imprese del turismo. Percorso ineludibile in una fase in cui, come accadde per Internet a inizio millennio, ma in maniera ancora più veloce, I.A. è un tornado che soffia su tutto, ha osservato Francesco Ciucciarelli (Cio e Cto Alpitour World), primo relatore al convegno “Turismo e ospitalità nell’era dell’intelligenza artificiale”, promosso da Confcommercio Udine e Federalberghi Fvg, con il sostegno della Camera di Commercio Pordenone-Udine e Banca Intesa Sanpaolo come partner, nella Sala congressi del Kursaal a Lignano.
Occasione di approfondimento su una risorsa che, ha rimarcato il vicepresidente nazionale e presidente provinciale di Confcommercio Udine Giovanni Da Pozzo, «non sostituirà l’intelligenza umana, ma è sin d’ora uno strumento che può accompagnare e supportare i processi dell’economia turistica. Un sistema, il turismo, che traina tutti gli altri settori: dalla ristorazione al commercio, dai trasporti alle costruzioni, dal manifatturiero alla cultura, fino alla finanza». Non a caso la Cciaa Pn-Ud, presieduta da Da Pozzo, «ha deliberato un finanziamento di 1,1 milioni di euro a favore delle imprese del turismo di Pordenone e Udine per un progetto mirato all’utilizzo dei big data».
Della gestione dei dati ha parlato anche l’assessore regionale Sergio Bini, che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nella promozione, gli oltre 10 milioni di turisti in Fvg nel 2023, la recente missione in Usa, e anticipato il +3,7% nelle prenotazioni alberghiere in vista della stagione estiva.
L’appuntamento di Lignano, moderato dalla giornalista Francesca Cerno, con i saluti del sindaco Laura Giorgi e, in un video messaggio, del presidente di Federalberghi nazionale Bernabò Bocca, ha segnato anche la prima uscita da presidente regionale di Confcommercio Federalberghi Fvg Enrico Guerin, che ha sostituto Paola Schneider, ringraziata sul palco da Da Pozzo «per impegno e risultati dei suoi 12 anni di presidenza». «Paola ha sempre portato avanti con competenza e partecipazione le istanze del Fvg», ha aggiunto Alessandro Massimo Nucara (direttore generale Federalberghi), che si è detto certo che «Enrico lavorerà nel solco tracciato». L’I.A.? Secondo Nucara, «può essere un formidabile alleato dell’albergatore»
Nel corso della tavola rotonda, Marco Cestari (formatore e consulente Time Project), ha poi reso noto che le principali realtà che sviluppano I.A. sono 50 aziende che da sole hanno raccolto 34 miliardi di finanziamenti, «un business euforico nelle mani di pochissimi», ma ha anche parlato di un patto di non belligeranza tra intelligenza artificiale e umana e invitato le imprese del turismo, in un contesto in cui non esisterà professione o ruolo che possa fare a meno dell’A.I., a coltivare il valore umano dell’ospitalità.
Paola Perabò (vicepresidente Mits Udine) ha infine illustrato i contenuti del corso biennale sul turismo in chiave 4.0 a una platea composta, oltre che dai corsisti, da studenti delle classi quinte dell’istituto tecnico turistico di Lignano Sabbiadoro.