A fine aprile a Cartigliano sono stati ultimati i lavori di estensione della rete di raccolta e sostituzione di tratti di acquedotto nelle vie Verdi, Da Ponte e Monte Montello dove una cinquantina di abitazioni (per 120 abitanti) non erano ancora collegate alla rete di fognatura convogliate all’impianto di depurazione di Tezze sul Brenta.
I lavori realizzati dalla ditta R.T.I. Casagrande Scavi S.r.l. – ICT Srl di Pieve di Soligo hanno previsto un investimento di circa 443 mila euro inseriti nel Piano d’Ambito e finanziati dalla tariffa del Servizio Idrico Integrato. L’intervento, realizzato in poco più di un anno, si inserisce nel quadro più vasto dell’impegno dell’estensione capillare della rete di raccolta per acque di fognatura nera in tutti i Comuni serviti da ETRA SpA Società benefit, dai centri alle vie periferiche, per proseguire l’attuazione dell’opera di risanamento ambientale del territorio avviata da tempo. I lavori consentiranno di intercettare e portare quindi a depurazione 2.606 tonnellate l’anno di carichi organici, di 434 chilogrammi di azoto e 52 di fosforo, carichi nutrienti fortemente dannosi per l’ambiente. Per quanto riguarda la rete fognaria, sono stati posati in totale 416 metri di condotta di fognatura nera e predisposti i relativi allacciamenti alle proprietà private. Saranno sostituite, inoltre, 682 metri di condotte esistenti di distribuzione idrica ammalorate e il rifacimento dei relativi allacciamenti delle singole utenze.
“Esprimo piena soddisfazione – commenta il Presidente del CdA di ETRA, Flavio Frasson – nel vedere concluso un intervento così importante per il Comune di Cartigliano. Esso testimonia l’importanza strategica della collaborazione dell’amministrazione comunale con la nostra multiutility: questa logica sinergica che caratterizza la nostra pianificazione territoriale è, infatti, la condizione fondamentale da un lato per garantire i risultati migliori e dall’altro per lavorare quotidianamente per la tutela dell’ambiente. Cartigliano oggi è l’esempio di una delle priorità nella nostra Multiutility: permettere a tutti i cittadini – conclude il Presidente Frasson – di accedere al servizio pubblico di smaltimento dei reflui e aumentare così la sostenibilità ambientale”.
