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IL MINISTRO DEL LAVORO CALDERONE A CONFARTIGIANATO UDINE: «Supereremo il click day del decreto flussi. E rivedremo la formazione con possibilità di percorsi all’interno delle aziende»

Particolare ricordo per il giovane Lorenzo Parelli morto nel suo ultimo giorno di stage: «Mai più», ha detto il ministro

«Un impegno per garantire maggiori controlli per la sicurezza sui luoghi di lavoro, interventi per facilitare la formazione dei profili professionali richiesti dalle aziende e la loro reperibilità e azioni per ridare dignità salariale ai dipendenti che sono il motore delle imprese e dell’intero tessuto economico» sono stati i temi su cui il presidente di Confartigianato Imprese Udine, Graziano Tilatti, ha richiamato ieri l’attenzione della ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, nel corso dell’affollato incontro che gli artigiani udinesi hanno avuto con l’esponente del Governo presso la sede di Confartigianato del capoluogo friulano.

Un pensiero particolare in questa circostanza è stato rivolto a Lorenzo Parelli, il giovane friulano studente dell’Istituto Bearzi che è morto al suo ultimo giorno di stage in un’impresa del territorio. «La sua scomparsa è un monito importante e determinante – ha detto il ministro raccogliendo il richiamo del presidente Tilatti a presidiare ulteriormente la sicurezza negli ambienti di lavoro -, perché dobbiamo fare in modo che non accadano più fatti del genere». Ricordando che uno dei «lasciti» di Lorenzo è l’ampliamento dell’assicurazione Inail a tutta la vita che si svolge in ambiente scolastico per studenti e docenti, il Ministro ha sottolineato che con il decreto Pnrr «si è prevista l’assunzione di un numero tale di ispettori del lavoro che potranno garantire il doppio dei controlli che attualmente si svolgono». Il Ministro del Lavoro ha richiamato, inoltre, la reintroduzione del reato penale per l’affitto illecito di manodopera, «voluto non per vessare le imprese ma per marcare la differenza fra chi è onesto e chi non lo è». Non da ultimo, l’ulteriore stanziamento di importanti risorse a favore delle imprese per la formazione sulla sicurezza.

Riguardo alla patente “a crediti” per le imprese dell’edilizia, in applicazione del decreto legislativo 81/2008, il ministro Calderone ha ribadito che «rappresenta un ulteriore passo in un percorso teso a qualificare le aziende serie in merito ai rapporti tra datore di lavoro e collaboratori e per le modalità operative».

Assicurato l’impegno da parte del ministro anche per affrontare le criticità legate alla mancanza di manodopera. «Rivedremo il click day, che fa numero e non qualità», ha detto il Ministro riferendosi al decreto flussi immigratori. «Dobbiamo raccogliere le necessità delle imprese», ha aggiunto, sottolineando l’impegno del Governo «per valorizzare la formazione all’estero, nei Paesi d’origine». Sono già in essere iniziative in tal senso in Giordania, per esperti meccatronici, in Tunisia e Marocco, al fine di favorire «flussi qualificati». In parallelo, lo sforzo per incentivare l’autoimprenditorialità, «con il decreto Coesione che prevede un supporto per i nuovi professionisti e un tutoraggio per le start-up dei giovani che vada oltre i primi anni». Inoltre, ha concluso il ministro Calderone, «ridisegniamo la formazione individuando un equilibrio tra formazione formale e informale, affidandoci alle imprese per percorsi di formazione che siano davvero specialistici e ai quali corrisponda un posto di lavoro sicuro e non presunto».

Presenti all’incontro con il ministro il prefetto e il questore di Udine, i rappresentanti delle associazioni datoriali, da Confindustria Udine a Confapi e Cna Fvg, diversi consiglieri regionali e il parlamentare Walter Rizzetto, presidente della Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera. Presente anche il segretario generale di Confartigianato Imprese Fvg, Enrico Eva.

Il Ministro, su iniziativa di Confartigianato Udine, ha consegnato una targa di riconoscenza a Dario Bruni, presidente dell’Ebiart, l’Ente bilaterale artigiano del Fvg e già presidente dell’Ebna, l’Ente bilaterale nazionale, per il grande lavoro e impegno garantito in particolar modo durante la pandemia, assicurando la piena copertura della cassa integrazione.

Al termine dell’incontro Confartigianato Udine ha consegnato al Ministro uno dei prodotti d’eccellenza dell’artigianato friulano, il raffinato cioccolato di Adelia di Fant di San Daniele del Friuli.

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