Sono state finanziate, con decreto della Direzione per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal ministro Adolfo Urso, tre ulteriori progettualità nell’ambito del Bando per la realizzazione di progetti pilota proposti dai soggetti responsabili di Patti Territoriali, art. 28 del Decreto Legge n. 34 del 30 aprile 2019”. A dirlo il vicepresidente del gruppo consiliare regionale Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Enoch Soranzo. “In particolare, – prosegue Soranzo – si tratta di un intervento che in Veneto riguarda il progetto ‘Padova Next Generation’ della Provincia, che verrà finanziato con 10 milioni di euro, il massimo di quanto poteva essere assegnato, da destinare agli Enti Locali e alle aziende per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche attraverso la sperimentazione di servizi innovativi. Il progetto pilota ‘Padova Next Generation’, ha come obiettivo la digitalizzazione e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni coinvolte, attraverso il potenziamento della connettività, dei servizi digitali in cloud, della cybersecurity, e lo sviluppo del turismo sostenibile e della mobilità lenta nei Comuni aderenti al Patto Territoriale della Bassa Padovana, attraverso la realizzazione di nuovi itinerari turistici tematici e la valorizzazione del sistema delle ciclabili”.
“Gli interventi del progetto pilota, sono 5 di natura pubblica e 15 di natura privata; riguardano inoltre le tematiche della competitività del sistema produttivo, in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata, e la valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile. Ringrazio il Ministro Urso, – sottolinea Soranzo – per lo sblocco di risorse fondamentali da destinare al Patto Territoriale della Bassa Padovana per la realizzazione di un progetto pilota che tanto porterà di positivo al nostro territorio. Questo risultato – spiega Soranzo – è stato possibile soltanto grazie a un importante lavoro di squadra tra territorio e Istituzioni, che permetterà di sviluppare nei prossimi 5 anni interventi a sostegno del processso di trasformazione digitale di un’area della provincia padovana non sempre adeguatamente considerata”, conclude Soranzo.
