PADOVA : Firmato il Protocollo tra INPS Direzione Provinciale e il Centro Veneto Progetti Donna.
È stata attivata all’interno del progetto “INPS per tutti” la collaborazione tra INPS e Centro Veneto Progetti Donna. Attraverso la firma del Protocollo “Linea di azione a favore delle donne vittime di violenza” la Sede INPS di Padova si impegna a facilitare, attraverso il contatto diretto con le operatrici del Centro antiviolenza che seguono le donne, la conoscenza e l’accesso agli strumenti dedicati alle donne sopravvissute a violenza come il Reddito di Libertà, i congedi straordinari e le agevolazioni contributive per favorire la fuoriuscita da contesti di violenza e affiancare le donne nel processo verso l’indipendenza economica.
Il Centro Veneto Progetti Donna di Padova a sua volta formerà il personale che svolge attività di sportello, al fine di migliorare la capacità di accoglienza delle donne, nonché per riconoscere eventuali situazioni di violenza e indirizzare le donne al Centro. Inoltre saranno resi disponibili presso gli sportelli appositi materiali informativi con la pubblicizzazione dell’iniziativa e con il numero verde del Centro antiviolenza.
“La collaborazione con INPS è molto importante perché da alcuni anni sono previsti diversi strumenti a sostegno delle donne che subiscono violenza, e ridurre le barriere al loro accesso è un segno di cura e attenzione verso le donne che a causa della violenza si trovano in una condizione di difficoltà. – dichiara Mariangela Zanni, Presidente del Centro Veneto Progetti donna – Anche la formazione del personale di sportello è un tassello in più verso quel cambiamento culturale per rendere la comunità più accogliente anche verso le donne vittime di violenza.”
Questo è quanto ha dichiarato il Dott. Formichella – direttore provinciale INPS
“La Sede Inps di Padova intende collaborare con il Centro Veneto Progetti Donna per intercettare situazioni di disagio grave come quello che vivono le donne vittime di violenza ed intervenire a loro sostegno per aiutarle ad uscire da contesti di sopraffazione e difficoltà. In tal senso la collaborazione che avviamo con la firma del Protocollo serve proprio a dare concretezza al nostro impegno quotidiano a sostegno delle vittime di violenza, sia attraverso l’attivazione di strumenti di supporto economico, sia attraverso la capacità di cogliere, con l’ascolto attivo da parte del nostro personale, quelle situazioni di disagio che rischiano di passare inosservate e quindi restare prive di tutela.”
