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A Monfalcone prende forma la “via dell’arte”. In fase di installazione il primo ciclo di installazioni artistiche in quota

A Monfalcone prende forma la “via dell’arte”. È iniziata la seconda fase del piano di rigenerazione urbana a favore del turismo e del commercio del centro città, denominato “la via dell’arte”, che prevede l’installazione in quota di opere artistiche legate a Monfalcone.

Da ieri mattina, entrando da entrambi i varchi di Corso del Popolo, i passanti guardando in alto potranno osservare le nuove installazioni temporanee, composte da un sole stilizzato e da una barca a vela: caratteri identitari di Monfalcone, che riusciranno a dare un nuovo colpo d’occhio a Corso del Popolo. Insieme alle installazioni temporanee, che cambieranno tema ogni 4 mesi, sono già presenti le statue donate alla città dall’artista staranzanese Giovanni Pacor. Due statue sono poste all’ingresso e alla fine di Corso del Popolo, e una terza è collocata in piazza Cavour, a fare  bella mostra di sé all’ingresso della Galleria d’Arte Contemporanea (prima fase).

La terza parte del progetto prevede invece l’installazione di un grande portale all’inizio del Corso del Popolo che introdurrà la passeggiata a turisti e cittadini, rendendo ulteriormente attraente la via dei commercianti. “Il portale – spiega l’architetto Sergio Valcovich – è realizzato con delle lastre di vetro sovrapposte che la sera si illumineranno creando elementi luminosi di accesso al corso”. Recherà la scritta “Corso del Popolo via dell’arte” a corollare il rilancio del Centro.

“Monfalcone continua a migliorarsi – commenta Anna Maria Cisint, già sindaco della Città – Abbiamo in mente una città che susciti emozioni e stiamo portando avanti questa visione attraverso scelte coraggiose, con l’obiettivo di renderla sempre più attrattiva non solo per visitatori e turisti, ma soprattutto per i monfalconesi”.

“L’esposizione all’aperto delle opere rientra nel più ampio progetto di valorizzazione del centro cittadino e di Corso del Popolo – ha specificato l’assessore alla Cultura, Luca Fasan – le installazioni temporanee cambieranno costantemente, per offrire proposte sempre diverse e per creare un percorso che muti periodicamente, capace di attirare la curiosità dei visitatori nel tempo”.

“La via dell’arte” si affianca al progetto di riuso degli spazi sfitti del centro, in cui l’obiettivo del Comune è concedere alle realtà composte da under 35 negozi e locali vuoti a canoni agevolati per le loro attività.

“Le città non hanno bisogno solo di fognature o collegamenti elettrici – conclude l’architetto Valcovich – che sì, sono fondamentali, ma le persone vogliono e hanno diritto alla bellezza. Anche l’aspetto dell’arredo urbano è fondamentale nel decoro delle Città e Monfalcone ne diventa esempio”.

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