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L’EUROPARLAMENTARE CISINT INCONTRA IL SINDACO DI GORIZIA ZIBERNA

Una possibile accordo tra Stati confinanti per le politiche lavorative e imprenditoriali, il riconoscimento reciproco dei titoli di studio, le problematiche legate all’immigrazione non controllata, come la gestione dei minori non accompagnati: questi i temi affrontati dal sindaco, Rodolfo Ziberna, nell’incontro svoltosi in municipio a Gorizia con l’europarlamentare Anna Maria Cisint, con l’obiettivo concreto di alleviare la burocrazia e le difficoltà che ne derivano per chi vive sul confine.

“Ringrazio Anna Maria Cisint per la disponibilità che ci ha confermato ad affrontare le quotidiane criticità di chi vive sulla frontiera. C’è uno studio dell’Unione europea secondo cui abitare sulla frontiera produce un gap a causa delle discipline diverse che regolano il mondo lavorativo e il fare impresa da uno Stato all’altro. Parliamo di contratti di lavoro, contributi, fiscalità e burocrazia, che oggi incidono pesantemente sui lavoratori e rallentano gli imprenditori”, ha spiegato il sindaco. Argomenti che legano profondamente la realtà locale all’Europa e a cui Anna Maria Cisint si è detta molto interessata, assicurando la propria disponibilità a farsene portavoce: “Ho già avuto modo di dire che il mio impegno in Europa è lavorare per modificare la logica che finora ha imposto vincoli e regole dannosi e controproducenti per i nostri lavoratori, le nostre attività produttive e le nostre imprese. Una disciplina condivisa e più snella, nel rispetto della sovranità dei Paesi, avrebbe senza dubbio risultati proficui nei campi del lavoro e delle attività imprenditoriali. A questo aggiungo anche la necessità di arrivare al riconoscimento reciproco tra Stati dei titoli di studio, cosa che al momento non esiste e che rappresenta un grande ostacolo”.

Tra gli argomenti oggetti di confronto anche i problemi per il territorio derivanti dai flussi migratori incontrollati e dalla rotta balcanica, tema su cui Cisint si sta impegnando molto in Europa, pretendendo maggiore attenzione dalla Commissione ai passaggi di migranti irregolari che riescono ad arrivare fino al cuore dell’Europa. “Non siamo contro l’immigrazione, siamo contrari a quella fuori controllo che danneggia proprio quella controllata, di cui ha bisogno la nostra impresa”, ha rimarcato il sindaco Ziberna, aggiungendo il caso dei minori non accompagnati in riferimento all’attribuzione dell’età dei soggetti senza documenti, dato che la valutazione della maturazione ossea del polso è ritenuta non più attendibile e sarebbe preferibile ricorrere ad altri sistemi.

Immancabile nel colloquio il riferimento a GO! 2025, con l’intenzione comune di organizzare degli appuntamenti per promuovere ulteriormente nelle sedi europee la Capitale della Cultura, nella consapevolezza della sua importanza per tutto il territorio.

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