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A Monfalcone “Operazione Strade Sicure” della Polizia locale per tutelare la sicurezza e la concorrenza leale nell’ambito dell’autotrasporto

Sono state due giornate intense per la Polizia locale di Monfalcone che, all’inizio della settimana, ha avviato una vasta operazione di controllo, denominata “Operazione Strade Sicure”, sui veicoli pesanti in transito in città. 

Un’iniziativa che ha visto l’impiego di dieci agenti, impegnati dalla mattina alla sera, con l’obiettivo di individuare eventuali violazioni al Codice della Strada, per tutelare al contempo la sicurezza degli utenti della strada e le condizioni di equa concorrenza fra le imprese di trasporto.

Nel corso dell’operazione sono stati controllati 50 autocarri, di cui 48 immatricolati all’estero, riscontrando numerose irregolarità.

“Siamo costantemente impegnati nella tutela della sicurezza stradale nella nostra città, e questa operazione dimostra la nostra determinazione a contrastare i comportamenti che possano mettere in pericolo gli utenti della strada e violare le regole di mercato – dichiara il vicesindaco reggente Antonio Garritani. 

La nostra Polizia locale rappresenta un fiore all’occhiello nel panorama regionale per le attività di controllo in materia di autotrasporto in quanto, grazie alle competenze acquisite negli ultimi anni, alcuni dei nostri agenti conducono periodicamente corsi di formazione per operatori provenienti da tutta la regione.

Ringrazio quindi i nostri agenti per l’impegno profuso, non solo in questi due giorni di controlli intensivi ma per il loro importante lavoro, sempre attento e puntuale, che contribuisce a tutelare la legalità. I risultati riportati da questa ultima operazione ci convincono a continuare su questa strada per salvaguardare la sicurezza della nostra comunità e la leale concorrenza tra le imprese.”

Tra le violazioni più importanti, è stata trovata una CEMT (autorizzazione internazionale) falsa che ha consentito a un’impresa bosniaca di operare trasporti abusivi per un anno. Al conducente è stata comminata una sanzione di 4.130 euro, con fermo del veicolo per 3 mesi.

Gli agenti hanno inoltre individuato un autocarro di immatricolazione bosniaca con numero di telaio errato, due autocarri con tachigrafi non conformi ai requisiti di legge ai cui conducenti è stata irrogata una sanzione di 866 euro con sospensione della patente per 15 giorni, un tachigrafo alterato che ha comportato una sanzione di 1.732 euro e sospensione della patente per 15 giorni.

Un conducente è stato scoperto a viaggiare senza carta tachigrafica, rendendo quindi impossibile ogni controllo sul viaggio e facendo scattare una sanzione di 866 euro, con sospensione della patente per 15 giorni.

Sono state otto le violazioni per il mancato rispetto della velocità massima consentita per gli autocarri, sette quelle relative ai tempi di guida e riposo dei conducenti, tre le violazioni sulle dimensioni massime dei veicoli, che hanno consentito il trasporto di maggiori quantitativi di merce, e due sono state le violazioni sulla sicurezza del carico della merce.

Complessivamente, l’operazione ha portato a comminare 26 sanzioni, per un importo totale di € 15.123,00, con 53 punti decurtati, 4 patenti sospese e 1 fermo amministrativo.

Trattandosi di veicoli immatricolati all’estero, in conformità alle disposizioni del Codice della Strada, tutte le sanzioni sono state pagate immediatamente.

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