Ha pilotato l’elicottero con cui il presidente Mattarella ha sorvolato le Dolomiti bellunesi devastate dalla tempesta Vaia. E c’era sempre lui ai comandi dell’elicottero con cui il Capo dello Stato è arrivato a Longarone per il 60°anniversario della tragedia del Vajont. Ha all’attivo quasi 12mila ore di volo e oltre cento viaggi con ben tre pontefici. E da giovedì scorso ha in bacheca anche un piccolo premio longaronese. Dante Sanson infatti è stato insignito del premio “Personaggio Aeronautico dell’anno 2024” dall’associazione Amici del volo di Longarone, presieduta da Giorgio Piccin.
«È stato un onore per me partecipare alla premiazione e riconoscere nel premiato il capo equipaggio che aveva pilotato l’elicottero su cui il presidente Sergio Mattarella, insieme a me e al presidente Zaia, ha sorvolato i territori distrutti da Vaia, nel marzo 2019» afferma il sindaco di Longarone, Roberto Padrin. «Lo stesso pilota che poi, il 9 ottobre 2023, ha trasportato il Capo di Stato a Longarone per le cerimonie in cimitero e in diga. Sono molto lieto che l’associazione Amici del volo abbia deciso di premiare proprio Dante Sanson, anche per questo legame “istituzionale” che ha con il nostro territorio».
L’associazione Amici del volo di Longarone però ha voluto premiare Sanson anche per un altro motivo: perché dal 2011 può essere considerato il pilota che coordina i voli papali nei viaggi apostolici in Italia.
Sanson, di Sacile, colonnello pilota dell’Aeronautica Militare, presta servizio nel 31° Stormo di Ciampino, che si occupa dei trasporti di Stato e di voli per missioni di pubblica utilità, quali il trasferimento sanitario d’urgenza di ammalati, di traumatizzati gravi e di organi per trapianti, nonché per interventi a favore di persone comunque in situazioni di rischio e umanitari. Tra i suoi compiti, anche quello di coordinare i voli della Santa Sede sul territorio italiano e dal Vaticano. In veste di pilota coordinatore dei voli della Santa Sede, ha all’attivo oltre cento trasporti e ha accompagnato Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e attualmente Papa Francesco, durante viaggi apostolici o per voli di trasferimento di altra natura.
Sono molti i ricordi di Sanson legati ai Papi, in particolare quello del volo all’Aquila con Papa Francesco nel 2022, durante il quale a causa delle nuvole basse ha dovuto atterrare su un sito alternato. Il Papa ha poi raccontato l’esperienza, e l’ha sintetizzata nella “parabola del pilota” durante l’omelia, parlando di luce e di buio.
Le mansioni del colonnello Sanson sono molteplici: attualmente ricopre l’incarico di capo ufficio attività protocollari del 31° Stormo di Ciampino e contestualmente svolge attività di volo operativa su velivoli ad ala fissa e rotante in qualità di istruttore di specialità, compiendo missioni in ambito nazionale ed estero. Nei suoi trascorsi professionali ha svolto le mansioni di pilota Sar (search and rescue) al 3°Stormo di Verona Villafranca, di istruttore di volo su ala rotante nel 72° Stormo di Frosinone e di istruttore di volo su ala fissa per il 70° Stormo di Latina.
«Rinnovo i miei complimenti a Dante Sanson per il suo lavoro e per la semplicità con cui ha raccontato la sua attività» conclude il sindaco di Longarone. «E complimenti anche all’associazione Amici del volo e al suo presidente Giorgio Piccin per l’attività che porta avanti».
