Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio, svolti dalle pattuglie della Polizia di Stato di Padova, gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura hanno effettuato degli specifici servizi nell’ambito cittadino, attenzionando in modo particolare l’area della Stazione Ferroviaria e del Centro storico, procedendo a trarre in arresto per stupefacenti due cittadini stranieri, un 20enne originario del Burkina Faso ed un 33enne nigeriano titolare di permesso di soggiorno per Protezione Speciale, mentre un cittadino algerino irregolare, sorpreso ad effettuare un borseggio sul tram in Rivera Tito Livio, è stato collocato al CPR di Macomer (Nuoro). Infatti, gli agenti in borghese della Squadra Mobile, nel mentre effettuavano un servizio antidroga all’Arcella, in via Jacopo da Montagnana, hanno individuato un garage che veniva utilizzato come deposito per occultare sostanze stupefacenti da destinare allo spaccio. I poliziotti, nella circostanza, si appostavano nelle vicinanze del suddetto garage, quando ad un certo punto hanno notato sopraggiungere un ragazzo che, dopo aver spostato dei monopattini posti appositamente dinnanzi al locale, la cui saracinesca era abbassata a metà, vi entrava furtivamente.
Gli agenti, intuendo che all’interno dello stesso potesse svolgersi attività illecita, si sono avvicinati alla saracinesca ed hanno potuto notare come, in prossimità dell’ingresso, si sentisse l’odore caratteristico della sostanza stupefacente tipico dei cannabinoidi, quali l’hashish e la marijuana. I poliziotti, pertanto, facevano accesso nel garage, riuscendo a sorprendere il ragazzo che veniva scoperto intento a maneggiare due involucri di cellophane, il cui contenuto risulterà essere hashish, come riscontrato successivamente dall’esame preliminare narcotest.
Gli operatori della Squadra Mobile provvedevano, pertanto, ad effettuare una perquisizione personale e locale, all’esito della quale sequestravano più di 700 grammi di hashish, di cui 180 grammi contenuti in una quindicina di ovuli, 150 grammi di marijuana, nonché materiale utilizzato per il confezionamento delle singole dosi da spacciare, e la somma in contante di quali 1.000 euro in banconote tutte accartocciate, nascoste in un borsone, probabile provento dell’illecita attività.Il giovane, identificato per un 20enne originario del Burkina Faso, con precedenti specifici di polizia a carico, è stato tratto in arresto, risultando, da ulteriori approfondimenti, essere già stato arrestato in due precedenti occasioni, sempre in città, negli ultimi sei mesi, per spaccio di stupefacenti.
Sempre nell’ambito dell’attività di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio svolta delle Volanti dell’Ufficio Generale e Soccorso Pubblico della Questura, una pattuglia, impegnata a perlustrare la zona Stazione Ferroviaria, ha notato un uomo che, alla vista dei poliziotti iniziava a fuggire tentando di far perdere le proprie tracce.Gli agenti lo inseguivano, riuscendo a raggiungerlo e bloccarlo in viale Codalunga, nonostante i tentativi dell’uomo di divincolarsi e sfuggire al controllo.Accompagnato in Questura per procedere alla sua identificazione, è risultato essere un 33enne di origini nigeriane, con permesso di soggiorno per Protezione Speciale che veniva trovato in possesso di 14 involucri in cellophane termosaldati nascosti in un calzino contenenti sostanza stupefacente che, a seguito di accertamenti effettuati tramite narcotest, è risultata essere cocaina, nonché due dosi di marijuana.Al termine degli accertamenti svolti, il 33enne è stato tratto in arresto per la detenzione dello stupefacente ed è stato attivato l’Ufficio Immigrazione per l’avvio della procedura di revoca del permesso di soggiorno per Protezione Speciale, di cui lo stesso risulta titolare.
L’attività di prevenzione posta in essere dalla Questura ha consentito ancoradi bloccare un 68enne cittadino algerino, irregolare sul territorio nazionale, nel mentre, a bordo del tram, all’altezza della fermata di Riviera Tito Livio, era intento a borseggiare i passeggeri.Infatti, verso le ore 17.00, alla Sala Operativa della Questura, perveniva una richiesta di intervento da parte di una signora a bordo del tram la quale segnalava di essere stata appena derubata del portafoglio da un uomo che, vistosi scoperto, abbandonava a terra il maltolto.Una Volante, già transitante nelle vicinanze del tram, riusciva ad intervenire alla fermata di Riviera Tito Livio, bloccando l’uomo ed evitando che potesse darsi alla fuga.Accompagnato in Questura, lo stesso veniva identificato per un 68enne cittadino algerino, irregolare dal 2016 e gravato da numerosi precedenti in materia di reati contro il patrimonio, già denunciato a Treviso nel 1997 e nel 2001 per furto aggravato e danneggiamento, a Jesolo nel 1997 per ricettazione, a Milano e a Monza nel 2016 per furto e immigrazione clandestina, a Padova più volte per resistenza nel 2019 e nel 2021 e rissa nel 2017 e, pertanto, sussistendone i presupposti, il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio ne ha disposto il collocamento presso il CPR di Macomer (Nuoro), dove nella giornata di sabato 16 novembre è stato accompagnato dai poliziotti della Questura ai fini del suo definitivo allontanamento dal territorio nazionale.