QUERO (BL) : Su Edim , Roberto Padrin «Modello replicabile; le crisi si affrontano con riqualificazione e responsabilità»
«Salvare i posti di lavoro per tutelare il lavoro e le persone. Anche attraverso la riqualificazione e la formazione. È davvero incoraggiante il primissimo risultato ottenuto alla Edim di Quero (BL) . Un modello replicabile altrove, anche se ci auguriamo non si presentino altre situazioni critiche». Lo dice il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, in merito alla crisi dello stabilimento del Gruppo Bosch di Quero (Setteville), dove la proprietà aziendale aveva annunciato chiusura ed esuberi in blocco qualche settimana fa, e dove ieri è stato raggiunto un primo accordo con le Rsu e le sigle sindacali che scongiura i licenziamenti, attiva la cassa integrazione, prevede incentivi e scivoli in uscita su base volontaria, oltre a supporti di riqualificazione e ricollocamento per i lavoratori.
«Si tratta di un’assunzione di responsabilità sociale e territoriale importante da parte dell’azienda. E un grazie va rivolto ai sindacati, a Confindustria e all’Unità di Crisi della Regione Veneto per il lavoro svolto. Ora l’attenzione deve rimanere alta perché il percorso vada a buon fine, e anche per altre situazioni che destano preoccupazione, come la Ceramica di Borgo Valbelluna. La politica della riqualificazione e della formazione diventa fondamentale in un territorio che ha diverse aziende manifatturiere in cerca di personale».
