Cisint (Lega) Sbagliata la decisione di insegnare il bengalese ai bambini nelle scuole. L’integrazione passa dalla nostra lingua
Venezia, 19 gennaio – “La scelta di un corso di lingua bengalese adottata dalla scuola Giulio Cesare a Mestre, è l’ennesimo errore di chi ritiene che l’ assimilazione delle nuove generazioni di figli di immigrati passi dalla sottomissione della nostra cultura anziché dal suo studio e dalla sua conoscenza.
È fondamentale che questi bambini imparino l’italiano, le nostre tradizioni e anche la lingua locale, patrimonio storico e identitario fondamentale per un territorio come il Veneto e Venezia.
Il problema per questi bambini non è mantenere la loro lingua, spesso l’unica parlata dai genitori, ma riuscire a integrarsi sin da subito in Italia e nella loro città comprendendo che lingua, storia e radici sono il primo passo per diventare cittadini italiani consapevoli.
I danni della mancata integrazione sono sotto i nostri occhi tutti i giorni, ogni giorno di più, così come il fallimento del multiculturalismo senza regole.
Questa spirale autodistruttiva va fermata, ribadendo che la piena cittadinanza passa dall’accettazione delle nostre tradizioni e dei nostri costumi.
Così Anna Cisint, europarlamentare Lega.