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52° Festival Mondiale del Folklore «Castello di Gorizia» 2024. Parte la rassegna dedicata alle tradizioni dal mondo

È finalmente iniziato il 52° Festival Mondiale del Folklore “Castello di Gorizia” 2024. Giovedì 22 agosto dalle 18.30 si parte con l’anteprima della rassegna, che quest’anno avrà il proprio cuore in piazza della Vittoria e proseguirà fino a domenica 25 agosto. Nella prima giornata, spazio all’anteprima di “Folklore in città” con musica, spettacoli e balli nella zona pedonale del centro storico di Gorizia, lungo via Garibaldi e corso Verdi.
Il festival di quest’anno confermerà la presenza anche del 48.mo Congresso di Tradizioni Popolari e della 57.ma Parata Folkloristica Internazionale. La manifestazione è realizzata dall’associazione Etnos Odv con il sostegno del Comune di Gorizia, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Unione dei Gruppi Folkloristici del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e Cassa Rurale Fvg.
Tra le novità principali di questa edizione, ci sono il cambio di location – le esibizioni si terranno infatti in piazza della Vittoria, spostandosi dalla storica piazza Battisti (in Teatro Verdi in caso di maltempo) – e un ampliato congresso relativo ad una tematica che ha percorso la storia della nostra zona: il confine.
I gruppi partecipanti sono: Folk Ensemble Váh, Púchov (Slovacchia), FOPACK music and dance ensemble, Nairobi (Nairobi), Folklore Group Vinko Korže Cirkovce & Band Pepi Krulet, Cirkovce (Slovenia), Sbandieratori Cavensi (Cava de’ Tirreni, Italia), Mi Peru, Lima (Perù), ij Danseur dël Pilon, Torino (Italia) e Pom’Kanel, Basse Terre (Martinica).
Si prosegue venerdì 23 agosto in piazza della Vittoria: alle 19:30 “Il Disadattato e la sua Band” – Brass Band Orchestra terrà compagnia al pubblico della città prima dell’inizio ufficiale del Festival. Alle 20:30 i saluti delle autorità e l’accensione del Fuoco dell’Amicizia, seguiti dall’apertura ufficiale del Festival Mondiale del Folklore. Dopo l’apertura, ci sarà il saluto congiunto dei gruppi folkloristici locali Santa Gorizia, Danzerini di Lucinico e Michele Grion di Capriva, secondo una formula ormai consolidata che presenta le realtà locali del folklore in una serie di balli comuni. A seguire l’esibizione di tutti i gruppi folkloristici partecipanti.
Sabato 24 agosto alle 9:00, presso l’Aula Magna dell’Università di Udine nel Polo di Santa Chiara, si terrà il Congresso di Tradizioni Popolari sul tema “Il confine: da barriera a cerniera – buone pratiche di iniziative e tradizioni locali”. Fortemente voluto dall’associazione Etnos, questo congresso vuole analizzare il tema della nostra terra di confine attraversata da anni di divisioni politiche, ma al contempo unita dalle tradizioni locali. La sera, alle 20:00, Piazza della Vittoria accoglierà il concerto de “I Trovieri”, seguito alle 21:00 dall’esibizione di tutti i gruppi folkloristici presenti al festival. Durante la serata, verranno proiettate delle serie di foto storiche di 50 anni di Festival presenti nell’archivio storico Etnos che ad oggi conta più di 15.000 referenze che presto verranno messe in rete perché diventino di pubblico dominio e servano da memoria per la nostra città. Durante la serata i gruppi verranno intervistati sul palco per scoprire usi e costumi dei Paesi ospiti a Gorizia.
Domenica 25 agosto alle 11:00, nello spazio dei Giardini Pubblici prospicente corso Verdi, si terrà un concerto della Banda della città gemellata di Lienz e un’esibizione degli Sbandieratori Cavensi, con animazione ed artbaloon per i bambini. Alle 12:00 inizierà la sfilata delle rappresentanze e bandiere dei gruppi folkloristici, dalla zona pedonale di corso Verdi a via Garibaldi, seguita alle 12:30 dalla cerimonia istituzionale di scambio doni di fronte al Teatro Verdi. Alle 17:30 ci sarà il raduno dei gruppi folkloristici internazionali e locali in corso Italia fronte il palazzo dell’ex Provincia e la partenza della 57a Parata Folkloristica che si snoderà lungo corso Italia, corso Verdi, via Oberdan e finirà in piazza della Vittoria. Alle 19:00, sempre in Piazza della Vittoria, si terrà la cerimonia di premiazione con i riconoscimenti: Memorial Sergio Piemonti, Oscar del Folklore, Premio Antropologico Tullio Tentori e Premio Simpatia attribuito dal pubblico del Festival. Alle 20:00 si riprenderà con l’esibizione della Traditional Irish music band “To Loo Loose” e l’ultimo spettacolo dei gruppi folkloristici presenti.
Etnos per il sociale: anche in questa edizione, nelle giornate del Festival, la rassegna punta ad allietare alcune ore nelle case di riposo della città con le quali abbiamo già programmato degli orari di presenza.
In caso di pioggia, quest’anno le esibizioni verranno tenute al Teatro Verdi. Stefano Minniti, presidente dell’associazione Etnos Odv che organizza la manifestazione, ha dichiarato: «Siamo sempre entusiasti di poter presentare una simile manifestazione nella nostra città arricchendola di colori, musica e tradizioni folkloriche che, come ogni anno, riusciamo a condurre a Gorizia alla fine di agosto grazie al lavoro del nostro direttivo e di tutti i volontari che con noi si impegnano nella realizzazione del Festival. Per il 2024 abbiamo pensato ad un congresso di analisi delle tradizioni locali a ridosso del confine; cosa non meno importante, avremo un cambio di location in piazza della Vittoria che, se da un lato modificherà il nostro solito palinsesto, dall’altro offrirà più opportunità per momenti di musica e concerti prefestival a tema».

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