AL VIA IL FESTIVAL DELL’ACQUA DI STARANZANO – PRIMA EDIZIONE
Mercoledì 10 maggio l’anteprima del Festival con l’inaugurazione della mostra Fluid a Villa Vicentini Miniussi a Ronchi.
Giovedì 11 maggio, la prima giornata di Festival a Staranzano, all’insegna di talk, iniziative per i più giovani e letture. Tra i diversi appuntamenti anche l’incontro “Acqua bene comune” che tocca uno dei punti nodali del Festival: l’importanza e il ruolo dell’acqua come bene pubblico.
Introduzione
l piccolo Comune di Staranzano (GO) ha un legame molto profondo con l’acqua: sorge dalle bonifiche del territorio iniziate già alla fine dell’Ottocento ed è l’unico luogo della regione dove s’incontrano le acque dolci (la foce dell’Isonzo), quelle salmastre della laguna e quelle salate dell’Adriatico. Da qui la scelta di mettere l’oro blu al centro di un nuovo festival, che tra l’11 e il 14 maggio prossimi vedrà la sua prima edizione.
Nato da un’idea del giornalista e scrittore Roberto Covaz, accolta con entusiasmo dall’Amministrazione Comunale di Staranzano e sposata da molti autorevoli partner – in primis la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Camera di Commercio della Venezia Giulia, la BCC di Staranzano e Villesse e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia con il patrocinio – il Festival dell’Acqua propone oltre trenta appuntamenti, con contenuti a carattere storico, scientifico e ambientale relativi all’acqua attraverso linguaggi diversi, in grado di coinvolgere fasce di pubblico differenti, con particolare attenzione per le nuove generazioni. In quattro giorni si alternano talk scientifici e divulgativi, concerti, spettacoli teatrali, reading, incontri, laboratori, letture, mostre e visite guidate.
Particolarmente eclettico e prestigioso anche il team di lavoro, che vede al fianco del Comune di Staranzano collaboratori quali l’OGS di Trieste, il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, la Riserva Naturale Foce dell’Isonzo con la Stazione Biologica Isola della Cona, il Consorzio Culturale del Monfalconese, l’Associazione Scienza under 18 Isontina, le scuole di Staranzano, i Festival Aeson e InVisible Cities, Dobialab, la Direzione Regionale del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, ma anche Irisacqua, ISA Isontina Ambiente, Coop Alleanza 3.0 e APT Gorizia.
L’ANTEPRIMA DI MERCOLEDÌ 10 MAGGIO E LA PRIMA GIORNATA
Mercoledì 10 maggio, alle ore 18.00 a Villa Vicentini Miniussi, (Ronchi dei Legionari) il Festival propone la sua anteprima con l’inaugurazione di FLUID*, la mostra fotografica di Davide Maria Palusa (aperta fino al 26 maggio) in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese.
L’artista osserva gli intrecci tra ambiente e architettura e con Fluid* analizza la connessione tra corpo umano e corpo naturale. Una metafora visuale che rappresenta tre differenti tipologie di acqua (mare, fiume e laguna) che si incontrano, si mescolano e fluidificano, come il sangue all’interno del nostro organismo.
Il primo appuntamento di giovedì 11 maggio è dedicato ai bambini delle scuole Primarie di Staranzano, che al mattino assisteranno (in due repliche, nell’Auditorium delle Scuole) a Il meraviglioso viaggio di gocciolina (testo, scene e regia di Manuela Dessanti), con Ilaria Santostefano e Alessia Vaglica, coproduzione di CUT Trieste e Hangar Teatri: due goccioline raccontano il ciclo dell’acqua, dagli scarichi agli abissi marini, affrontando avventure e bizzarri personaggi.
Alle 15.00 in Sala Peres ancora le nuove generazioni: Una polla chiamata poema è il talk della classe 2BF dell’ISIS BEM che racconta della polla risorgiva “adottata” dalla scuola, dei rilievi fatti per capirne le dinamiche chimico-fisiche e dell’ispirazione poetica e creativa che la bolla ha suscitato nei ragazzi. Un talk al confine fra chimica e letteratura per guardare con occhi diversi luoghi vicini ma poco conosciuti.
Si prosegue alle 16.30, in Sala Peres, con Isonzo, un corridoio verde. Conoscere il territorio per tutelare la biodiversità. L’incontro, a cura di Scienza Under 18 Isontina, racconta – attraverso 10 pannelli di immagini e testi – il percorso di ricerca che ha visto protagonisti, in un’ottica transfrontaliera, gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado del territorio, guidati dagli operatori di Scienza under 18 Isontina; la prima parte riguarda l’analisi della qualità delle acque dell’Isonzo e l’elaborazione dei dati raccolti.
L’incontro Acqua bene comune che si terrà alle 18 nella Sala Delbianco tocca un argomento di grande interesse e manifesta il vero cuore dei contenuti del Festival: l’acqua pubblica. Gianbattista Graziani (Amministratore Unico Irisacqua) e Marco Iob (Centro di Volontariato Internazionale – Coordinatore campagne sull’acqua), moderati da Francesco De Filippo (Direttore Ansa FVG) racconteranno da diversi punti di vista quanto la più importante risorsa del nostro pianeta sia un diritto fondamentale e inalienabile, che va garantito a tutti, nel segno della sicurezza e della qualità. Prospettive differenti ma non inconciliabili per affrontare il tema dell’acqua come bene di tutti. L’incontro è in collaborazione con Irisacqua, CeVI e Benkadì APS.
La giornata si chiude alle 19.30 alla Sala Delbianco con la presentazione del volume l’isola infelice. L’autore Aldevis Tibaldi, guidato da Giuliano Velliscig (Associazione Editori del FVG), racconterà il suo “Viaggio alla fine del mondo nella terra violata dagli abusi” – come recita il sottotitolo del libro. Il racconto di tante storie di distruzione del paesaggio (dalla Carnia alla pianura friulana, dal Carso alla laguna maranese) e, al contempo, la partecipazione attiva delle comunità, la loro tenace ricerca di soluzioni.
Dall’11 al 14 maggio in Sala Peres sarà visitabile Searth – videoarte in laguna, la reinterpretazione dei paesaggi della Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo e della Valle Cavanata da parte di nove videoartisti Undr 35 provenienti da Italia, Austria e Slovenia.
Info
Tutto il programma è su www.acquafestival.it
Gli eventi del Festival sono a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. È consigliata la prenotazione on line su www.acquafestival.it.
La Visita guidata ai luoghi della bonifica e i due eventi in programma all’Isola della Cona (Sacro minore con Franco Arminio e Dimmi cosa vuoi vedere a cura di Marta Cuscunà) sono Sold Out.