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96 I MATRIMONI CELEBRATI IN CITTA’ NEL 2024. TANTI GLI STRANIERI CHE SCELGONO GORIZIA

Sono stati 81 i matrimoni civili celebrati a Gorizia nel corso del 2024, 15 quelli religiosi. A questi si aggiungono due unioni civili. Secondo i dati raccolti dall’ufficio Stato civile di Gorizia ed elaborati dall’Ufficio Statistica, è sempre considerevole il numero di stranieri che scelgono la nostra città per convolare a nozze, non per ragioni strettamente di provenienza anagrafica, ma soprattutto per legami affettivi e per l’apprezzamento del territorio.

Scendendo nei dettagli, degli 81 matrimoni civili dieci hanno avuto almeno uno degli sposi straniero, 14 entrambi i coniugi stranieri. Nel caso dei 15 riti religiosi, una sola volta uno dei coniugi era straniero, così come una sola volta lo erano entrambi. Diverse sono state le coppie di nigeriani, residenti in città, che si sono sposate civilmente in Comune, con una coppia che ha scelto il matrimonio concordatario. Vi sono state poi alcune persone residenti all’estero, per esempio a Losanna, Parigi e Londra, che, forti di legami affettivi con Gorizia, hanno voluto sposarsi civilmente in municipio. È un dettato normativo infine quello che ha spinto una coppia mista, ovvero sposo marocchino e sposa italiana residente in Toscana, a sposarsi nella Casa Circondariale di via Barzellini.

“Per il 2025 abbiamo pensato a un nuovo dono, ricco di significato, per le coppie che scelgono di sposarsi in Comune, anche perché è sempre notevole il numero di coloro che decidono per il nostro Municipio, luogo elegante e in cui si respira la storia”, annuncia l’assessore comunale ai Servizi Anagrafici, Maurizio Negro. E spiega: “Abbiamo optato per un presente che sia un ricordo del luogo in cui sono state celebrate le nozze. Consegneremo quindi agli sposi una pubblicazione dedicata al Palazzo comunale di Gorizia, edificio caratterizzato da un forte fascino, oltre a una pergamena con un augurio da parte dell’amministrazione comunale”.

Non sarà questa l’unica novità per i mesi a venire, prosegue l’assessore: “Stiamo predisponendo una programmazione per una maggiore messa a disposizione della Sala del Conte in Castello, suggestiva location per i matrimoni, in modo da avere un coordinamento con gli orari di apertura al pubblico. Come alternative alla Sala Bianca, si potranno poi sempre scegliere per le cerimonie nuziali anche la gloriette del Parco del Municipio, recentemente riaperto dopo la riqualificazione che ne ha incrementato il fascino, e Parco Coronini”.

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