FRIULI VG

Acufene, oltre 100mila pazienti in Fvg

Convegno 50&Più Udine in Sala Bravo

L’acufene colpisce il 15% della popolazione europea e nel 2% dei casi è una patologia severa che impatta la qualità della vita, con effetti concreti su emotività, sonno, attenzione, concentrazione, capacità di comprensione. Sono le premesse del convegno promosso dall’associazione 50&Più Udine, aderente a Confcommercio, in collaborazione con l’associazione italiana Tinnitus e il sostegno di Maico, sul tema acufene, “prevenzione e rimedi”, nella sala Gianni Bravo della Cciaa Pn-Ud.
A soffrire di questo disturbo «sottovalutato» sono 100mila persone in Friuli Venezia Giulia, è emerso nel corso della mattinata, aperta dai saluti del presidente 50&Più Guido De Michielis. «Siamo attenti, oltre che alle esigenze ludiche della terza età, anche alla criticità che riguardano la salute. L’acufene è poco conosciuto, ma ha conseguenze molto pesanti sul benessere degli over 50», sottolinea De Michielies.
Presenti per il Comune di Udine Lorenzo Patti e Fabio Bergo dell’associazione Tinnitus, la relatrice Paola Perin, docente dell’Università di Pavia, tra i maggiori esperti italiani in questo campo, ha fatto sapere che «la ricerca è arrivata finalmente a essere alla base di una terapia innovativa, non ancora nella fase matura, ma almeno alla clinica – le sue parole –. Siamo dunque all’inizio di una terapia possibile, con dispositivi che vanno a toccare il meccanismo di origine dell’acufene. Nei prossimi cinque anni ne vedremo il miglioramento progressivo».
A chiusura del convegno, l’approfondimento sul tema della neuropsicologa Sara Naliato e l’esperienza pratica nella terapia strumentale dell’audioprotesista David Leita. «In alcuni casi – la sua sintesi – questo tipo di terapia può contrastare e lenire l’impatto dell’acufene sulle persone e favorire una migliore qualità della vita».

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