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Anna Maria Cisint, già sindaco di Monfalcone, ringrazia l’Amministratore Unico di Irisacqua per il lavoro svolto nel corso del mandato

“L’esperienza e le competenze di Graziani hanno creato le basi per affrontare al meglio le sfide che l’azienda avrà davanti nei prossimi anni”

I sette anni di impegno come Amministratore Unico di Irisacqua e le prospettive future della società sono stati al centro dell’incontro di ieri fra Gianbattista Graziani e Anna Maria Cisint. E’ stata l’occasione per una valutazione comune dei risultati conseguiti a conclusione dei due mandati consecutivi dell’incarico – che erano stati preceduti da ulteriori 8 mesi – avvenuto su proposta proprio del sindaco Cisint e a cui si erano opposti con una causa legale le amministrazioni di sinistra, in primis Romans, Grado e Doberdò, risultate soccombenti. Nell’esprimere l’apprezzamento e il ringraziamento del Comune per il lavoro svolto da Graziani, Cisint ha sottolineato che “si è trattato di un periodo molto proficuo grazie alla competenza, alle grandi capacità di relazione e al programma di interventi e investimenti messo in campo, che hanno riguardato l’intero territorio provinciale, compreso quello cittadino. In particolare vanno ricordati il finanziamento di 6 milioni di euro di fondi PNRR per la realizzazione della nuova condotta adduttrice principale del serbatoio della Rocca, infrastruttura cruciale per il sistema acquedottistico del comune di Monfalcone, la sistemazione della Roggia, del valore di 5 milioni di euro, in fase di completamento, e il collegamento con il Centro visite di Pietrarossa”. “Questa esperienza a conclusione dei due mandati – ha sottolineato ancora Cisint –  ha creato le basi per affrontare al meglio le sfide che l’azienda avrà davanti nei prossimi anni a cominciare dal percorso di aggregazione, da realizzare assicurando la piena valorizzazione della nostra realtà territoriale in un contesto in cui risultano importanti i vantaggi, nell’interesse della comunità, che possono derivare da bacini più ampi e relative economie di scala. Anche il rafforzamento e il rinnovamento del management rappresenta un passaggio da considerare in funzione del consolidamento della strategia di sviluppo della società”. Agli apprezzamenti per il lavoro svolto, della cui esperienza, ha osservato Cisint, il Comune potrà avvalersi in altri ambiti in futuro, si è associato anche l’assessore Paolo Venni, delegato per il Comune alle Partecipate.

A sua volta Graziani, confermando la sintonia con la visione programmatica del Comune di Monfalcone, ha sottolineato i traguardi e l’azione svolta in questi 7 anni. “Il 2024 vedrà investimenti per 20 milioni di euro e il 2025 per 22 milioni di euro per progetti già cantierabili e opere già avviate – ha rilevato Graziani – puntando su alcune infrastrutture di particolare rilievo, ma anche alla sostituzione delle tubature in cemento-amianto, alla lotta alle perdite idriche e a garantire il miglioramento delle condizioni di approvvigionamento idrico. Mi sono impegnato con passione e serietà per portare avanti un’esperienza gestionale al servizio del territorio e della comunità, secondo il mandato che mi era stato affidato al momento dell’incarico e con la soddisfazione di aver avuto nel tempo l’appoggio dell’intera assemblea. La società potrà affrontare nel modo migliore i prossimi passaggi e le prospettive legate alla possibilità di un efficientamento energetico ed idraulico dell’intero sistema di distribuzione e alla nuova aggregazione e strutturazione della società”.

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