FRIULI VG

ARTIGIANI E REGIONE INSIEME PER DOTARE LE AZIENDE DI SISTEMI DI PRODUZIONE DI ENERGIA GREEN

Incontro a Trieste tra i vertici di Confartigianato Fvg, Cna Fvg e Ures Fvg con l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Bini. A gennaio gli incontri di sensibilizzazione sul territorio. Possibile un tavolo con l’Agenzia delle entrate per risolvere il problema della tassa sul gancio traino

Intesa tra Confartigianato Fvg, Cna Fvg, Ures Fvg e Regione per sensibilizzare tutte le Pmi del settore artigiano a scommettere sulle fonti energetiche alternative, potendo contare sui contributi che l’amministrazione regionale continuerà a prevedere per i sistemi fotovoltaici a favore delle imprese.

È uno dei temi chiave per l’imminente futuro che è stato sviluppato tra l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e i rappresentanti delle tre sigle datoriali, rappresentate presso la sede della Confartigianato Fvg a Trieste da Lino Calcina, vicepresidente vicario di Confartigianato Fvg, Maurizio Meletti presidente di Cna Fvg e Marko Petelin vicepresidente di Ures Fvg.

L’incontro, su iniziativa dell’assessore regionale per un aggiornamento in presa diretta dell’andamento del settore artigiano Fvg e per valutare le iniziative che la Regione può mettere in atto a ulteriore sostegno, ha preso le mosse da alcune circostanze che stanno incidendo positivamente sulla categoria. Bini ha evidenziato, tra l’altro, che l’amministrazione regionale ha aumentato nel corso della precedente e attuale legislatura i fondi al Cata, il braccio operativo del settore artigiano che eroga i finanziamenti alle imprese, portando le risorse da 4 milioni agli attuali 12 milioni l’anno. «Un’attenzione di cui siamo grati – ha affermato Calcina – e, poiché i fondi vengono tutti investiti, ciò significa che le imprese artigiane riescono a farne un uso appropriato per la tenuta occupazionale e per lo sviluppo delle stesse attività nel territorio regionale».  Il Cata, hanno aggiunto Meletti e Petelin, «si conferma uno strumento indispensabile per le nostre imprese».

Quanto al tema energetico, le tre sigle datoriali hanno accolto con favore l’idea dell’assessore Bini di avviare sin dal prossimo gennaio una serie di incontri sul territorio per una sensibilizzazione diffusa a favore dell’autoproduzione energetica da fonte green. «È un’iniziativa che sosterremo – ha confermato il presidente di Cna, Meletti  -, perché sia le imprese più piccole sia quelle che di per sé non sono energivore si dotino, sostenute dalla Regione, della possibilità di abbattere i costi delle bollette energetiche e di ridurre la dipendenza dalla rete».

Calcina ha colto l’occasione per evidenziare anche all’assessore Bini «la distanza esistente tra certi organi di controllo e le aziende del territorio, nella fattispecie l’Agenzia delle entrate che ha spedito negli scorsi giorni ben 40mila notifiche per richiedere gli arretrati della tassa sull’uso potenziale del gancio traino».

Bini ha colto il disagio che serpeggia tra le imprese per quanto accaduto e, poiché in questo caso l’Agenzia delle entrate agisce su delega della Regione, ha assicurato che attiverà al più presto un tavolo con l’Agenzia per trovare una soluzione al problema.

Nel corso dell’incontro, l’assessore ha riconosciuto la compattezza del settore artigiano e la capacità d’intesa delle sue rappresentanze, elementi che favoriscono il dialogo e l’azione continuativa tra istituzione e mondo produttivo. Da qui l’impegno a un dialogo costante, per raccogliere le analisi delle situazioni e idee per interventi efficaci.

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