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ASU: presentato il bilancio 2021/22, il nuovo sito e la rinnovata veste grafica!

L’Associazione Sportiva Udinese si è rifatta il look e, in occasione della presentazione ufficiale, per voce del presidente Nutta e del Dg Di Benedetto, ha tratteggiato l’andamento dell’ultimo anno sportivo

UDINE – L’Associazione Sportiva Udinese chiude l’anno 2021/2022 tracciando un bilancio più che positivo e presentando ufficialmente il nuovo sito internet e la rinnovata veste grafica. Ad annunciare dati e novità sono stati il presidente della polisportiva, Alessandro Nutta, e il direttore generale, Nicola Di Benedetto, in occasione di una conferenza stampa che si è svolta al PalaFiditalia, alla quale ha presenziato anche il vice presidente dell’ASU, Filippo Pesce. «Era da diversi anni che volevamo rivedere la nostra immagine. Finalmente, anche in previsione del 150° anno dalla fondazione, abbiamo deciso di investire anche in questo ambito, oggi sempre più importante. Ha quindi rinnovato il nostro logo, creato un’immagine coordinata per tutta la corporate e da oggi è online anche il nuovo sito, un sogno nel cassetto che finalmente abbiamo realizzato. Ulteriore novità è il claim: “AS U ARE”», ha spiegato il presidente. 

 

LOGO E CORPORATE – Entrando nel dettaglio, partiamo dal logo, che ha mantenuto le caratteristiche originali ma è stato un po’ “modernizzato”. Si è scelto di cambiare il font, lo stesso utilizzato per il sito web e per tutto l’apparato grafico: un carattere più attuale, della famiglia dei “bastoni”, ma con caratteristiche di dinamismo tali da renderlo adatto a comunicare lo sport. È stata aggiornata anche la silhouette dello scudo, proprio sulla base delle curve del nuovo carattere. Per la stessa logica è stata ricalibrata anche la V rovesciata che vediamo al centro. «Non abbiamo voluto stravolgere il logo – ha detto Nutta -, perché è parte importante della nostra storia. Attraverso questo restyling abbiamo voluto valorizzarlo e renderlo più contemporaneo».

 

CLAIM – Particolarmente significativa l’introduzione del claim “AS U ARE”. Un gioco di parole possibile sfruttando l’acronimo di Associazione Sportiva Udinese, ASU. La “U” finale, secondo lo slang scritto, diventa sintesi del pronome inglese “you” (tu). Come da sua natura il claim varierà al variare della situazione: As U are (come sei tu), As U start (come inizi), As U play (come giochi), As U try (come ci provi), As U fight (come combatti), As U lose (come perdi), As U win (come vinci) … «Volevamo poter trasmettere, con semplicità, ma in modo efficace e diretto, quelle che sono le emozioni che lo sport fa provare. La scelta dell’inglese, invece, è legata alla nostra vocazione internazionale», ha precisato il presidente.

 

SITO WEB – Tutto questa analisi è stata trasferita anche sul sito (www.asu1875.it), dove i contenuti sono stati razionalizzati per rendere lo strumento, ovviamente responsive, ancora più facile da navigare. La novità più evidente per gli internauti sarà però, con ogni probabilità, l’uso del monocromo, con qualche concessione di colore (solo da desktop)! «Abbiamo optato per il bianco e nero per valorizzare i colori della società e della città – ha fatto sapere Nutta -. Si tratta anche di una scelta che ci caratterizzerà molto, perché replicata anche nella corporate. Detto questo, però, ci piaceva l’idea di poter alternare il colore. Per questa ragione, chi navigherà il sito da pc potrà vedere le tinte originali passando sopra le immagini con il mouse». In quanto alle scelte meramente tecniche, il portale ora è un Wordpress, una piattaforma molto diffusa e semplice da utilizzare, facilmente integrabile, anche in futuro, con strumenti dedicati ai soci.

 

BILANCIO A.S. 21/22 – Concluso con le novità d’immagine è spettato al dg, Nicola Di Benedetto, tratteggiare l’andamento dell’ultimo anno sportivo. Con 1951 soci (+8.7% rispetto all’anno precedente) e 1470 abbonati (+12.6% sul 2020/2021) si chiude un anno sportivo molto positivo per l’ASU che nell’ultimo biennio ha fatto moltissimi investimenti in sicurezza e tecnologie green, che non sono ancora terminati. Importanti i risultati degli agonisti con la giovanissima compagine di ginnastica ritmica che, nel massimo campionato di serie, ha guadagnato la 4^ posizione portando a casa il “personal best” di squadra. Sempre per la ritmica grande orgoglio da parte della società per i risultati di Tara Dragas: «Ha vinto l’argento al suo debutto agli Europei di ritmica e poche settimane prima aveva già conquistato tre ori ai Comegym», ha ricordato. Ottimi risultati anche per la gaf, la gam e la ritmica con 14 medaglie vinte a Ginnastica in Festa di Rimini. Molto bene anche le giovani leve della scherma, protagoniste indiscusse del 58° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving di Riccione, i Campionati Italiani Under 14. Le strepitose lame hanno da subito sbaragliato la concorrenza conquistando ben tre podi nel fioretto. Sempre quest’anno da segnalare anche la partecipazione del tecnico delle armi di ASU, Michael Pasut, al Campionati Mondiali Giovani e Cadetti, a Dubai, al seguito degli azzurrini. Tornando ai numeri Di Benedetto ha evidenziato il crescente successo delle attività estive «con 1870 settimane vendute, 610 iscritti ad almeno una settimana di attività estive per un +34% rispetto allo scorso anno». Il 2021/22 è stato anche l’anno di ripresa dei corsi con persone disabili, dopo lo stop causa Covid, un’attività a cui la società tiene molto e che la vedrà al centro di una nuova progettualità in partenza con l’autunno. Analogamente, se le condizioni lo consentiranno, è nelle intenzioni di ASU far ripartire anche i progetti con le scuole del territorio, fermi sempre a causa della pandemia.

 

IL PUNTO SULLA SICUREZZA – Il direttore generale ha in conclusione voluto fare il punto sugli investimenti in termini di sicurezza ed efficientemente della struttura: è in programma l’installazione di un sistema fotovoltaico per rendere ancora più efficiente e “verde” il palazzetto. Solo l’ultimo degli interventi da segnalare in ordine di tempo. Dal 2020, infatti, sono stati installati 11 purificatori d’aria di nuova generazione, i Trox Air Purifier, grazie ai finanziamenti del Coni Fvg e al sostegno di Fondazione Friuli; il sistema professionale per la sanificazione automatica delle unità di trattamento aria (SAP-UTA) negli spogliatoi e nelle zone comuni; l’impianto di climatizzazione sanificante DAIKIN in sala scherma (prossimamente installati anche negli uffici). In quest’ottica di ammodernamento dell’impianto rientra poi la scelta di dotarsi un nuovo sistema a led. A chiudere è stato il vice presidente, che ha sottolineato come «questi numeri ci portano necessariamente a trovare nuovi spazi per lavorare al meglio. Abbiamo chiesto al Comune l’allargamento della struttura. Un progetto ambizioso ma altrettanto fondamentale che ci permetterebbe di lavorare con piccoli gruppi di non agonisti. Auspichiamo quindi che amministrazione dia seguito alle nostre richieste in tempi più brevi possibili». 

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