FRIULI VG

CARSO CREAT(T)IVO – 2a edizione 2024/2025: UNA MOSTRA INNOVATIVA CON SPERIMENTAZIONI CREATIVE, PRODUZIONI ARTISTICHE E LABORATORI FUTURIBILI: “IL SOUVENIR, FRA PREISTORIA E CONTEMPORANEO / PALEO AVANT- GARDE”

Si è inaugurata sabato 14 dicembre 2024 alla Portopiccolo Art Gallery nel borgo di Portopiccolo (Sistiana, Ts) la mostra “Il Souvenir, fra Preistoria e Contemporaneo / Paleo Avant-Garde”

Si è inaugurata sabato 14 dicembre 2024 alla Portopiccolo Art Gallery nel borgo di Portopiccolo (Sistiana, Ts) la mostra “Il Souvenir, fra Preistoria e Contemporaneo / Paleo Avant-Garde”, che rappresenta un importante appuntamento del progetto Carso Creat(t)ivo 2024/2025, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia ed organizzato dall’associazione CASA C.A.V.E. – Contemporary Art Visogliano / Vižovlje Europe, con la direzione artistica di Anna Lucia Fraschetti  e la co-ideazione di Fabiola Faidiga e Sara Famiani.
 
Il progetto si divide in due sezioni: una attiva con gli “Itinerari sensoriali” e le speciali passeggiate a cura di Estplore e una creativa – laboratoriale, il cui fine innovativo è l’ideazione e produzione di inediti gadget /souvenir di design in pietra di Aurisina, in collaborazione con Centri e Associazioni di promozione sociale, artisti, artigiani e aziende marmifere, puntando allo sviluppo di sinergie attraverso un approccio sperimentale e inclusivo.
 
Nella sua sezione artistica e laboratoriale, il progetto porta innovazione estetica attraverso il periodo artistico di Luisa Del Mestre che, negli anni Ottanta, ha dato vita alla Paleo Avant-Garde, reinterpretando i simboli antichi, come le misteriose origini geopolitiche e concettuali della Rosa Camuna, unendo i riferimenti rupestri della Valcamonica alle suggestioni materiche delle grotte del Carso transfrontaliero.
 
Saranno in mostra le sue affascinanti creazioni, caratterizzate da petrogliphi e Luisagrammi su tavolette, su complementi gourmet di arredo tavola e su medaglioni-gioiello, oggi realizzati dal Maestro Scultore-scalpellino Jernej Bortolato, su disegni originali della Del Mestre.
In corso di ultimazione e di confezionamento il laboratorio gourmet di “Paleo Arte Pasticcera” in sinergia con la prestigiosa Fondazione “Radio Magica Onlus c/o Università Ca’ Foscari – Venezia e con sede operativa presso l’Università degli Studi di Udine, per la realizzazione di “paleo golosità”.
 
Su queste importanti basi si sono sviluppati i concetti dei Laboratori Futuribili e inclusivi per la produzione di souvenir artistici, condotti dalla giovane scultrice Greta Fila ideati, prodotti e in mostra grazie alla collaborazione delle Associazioni e dei Centri di promozione sociale Oltre quella sedia di Trieste e CEO di Malchina – (Centro Educativo Occupazionale) del Comune di Duino Aurisina gestito dalla Cooperativa sociale La Quercia, dalla Fondazione Radio Magica Onlus e con la collaborazione tecnica dell’azienda marmifera Gramar di Aurisina.
 
Nel progetto, i “sogni fatti di pietra”, sono diventati reali, vivibili ed indossabili grazie anche alla collaborazione di Maddalena Giuffrida e di Bruno Vajente. Le fonti e i documenti sono stati concessi dalla Sovrintendenza FVG e dal Centro Camuno di Studi Preistorici della Valcamonica.
 
Alla Portopiccolo Art Gallery, il cuore della mostra è rappresentato dalle opere dello “sciamano della fotografia” Furio Scrimali: fotografo triestino, creativo ricercatore ed esploratore del paesaggio carsico fin dall’infanzia. Lo sguardo di Scrimali, cattura nei suoi scatti l’essenza più intima del territorio e si sofferma sul vento che modella la neve, evocando pensieri profondi, mentre il suo popolo degli alberi richiama la rigogliosità dell’estate. Le sue opere trascendono la rappresentazione visiva per diventare racconti che intrecciano memoria, spiritualità e bellezza naturale, celebrando il legame tra uomo e ambiente.
 
La mostra è visitabile fino al 16 febbraio 2025 durante i week end o su appuntamento e si innesta nella promozione di “Kamen – Museo diffuso delle cave e della pietra di Aurisina”, progetto partecipato e condiviso dal Comune di Duino Aurisina e dalle due comunità del territorio, italiana e slovena.
 

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