Chiarcosso Help Haiti. Due campioni del Mondo e settanta premiati: la festa dei Circuiti Granfondo 2022
Due Campioni del Mondo, una settantina di premiati tra i vincitori e coloro che sono saliti sui podi delle diverse categorie nei circuiti Alpe Adria, Leon d’Oro e Italia Cycling: sono gli imponenti numeri della serata di celebrazioni e festa che la Asd Chiarcosso Help Haiti ha allestito nella sala delle cerimonie dell’Azienda Vitivinicola Valle, ospiti di Paolo Valle a Buttrio, alle porte di Udine.
Alessandro Ballan, campione del mondo dei professionisti su strada nel 2008, è stato l’applaudito e molto apprezzato ospite d’onore: si è calato perfettamente nella parte, concedendosi per autografi, selfie fotografici con i presenti e ha partecipato alla consegna dei premi e delle targhe con il sorriso. Ballan è l’ultimo atleta italiano che sia riuscito a vestire la maglia iridata: dopo di lui, nessun altro ha ancora saputo fare altrettanto. “…e dovranno passare ancora alcuni anni – ha ammiccato l’ex professionista veneto -: il livello del ciclismo internazionale è molto alto e oggi serve un’impresa per riuscire a battere i fenomeni, protagonisti nel World Tour”.
Silvano Assaloni, che si è laureato campione del mondo di mediofondo su strada lo scorso ottobre, tra i master, si è invece emozionato al ricevere il riconoscimento che la Chiarcosso Help Haiti gli ha riservato. “Ho vinto il mondiale pedalando su una bicicletta muscolare – ha ribadito con orgoglio il veterano ciclista friulano -: alla mia età, è stato qualcosa di eccezionale. Le gambe girano ancora!”
La presenza di Alessandro Ballan ha dato lustro e prestigio all’evento, come ha sottolineato il dottor Sante Chiarcosso, nel discorso di saluto introduttivo. “I nostri obiettivi sono chiari da sempre – ha detto il patron friulano -: vogliamo esprimere la nostra passione e il nostro amore per il ciclismo e per il nostro territorio, valorizzandoli al massimo, anche attraverso iniziative come questa serata. E il fatto di avere tra noi un campione come Alessandro rientra in questa dinamica. Organizzare corse, manifestazioni, granfondo sta diventando una cosa sempre più complicata, però noi andiamo avanti con il nostro metodo, l’impegno e la professionalità della nostra struttura e la motivazione di voler aiutare, sempre e comunque, la popolazione dell’isola di Haiti, che versa in condizioni davvero difficili. Questa serata ci dà anche l’opportunità di ringraziare tutti coloro che ci supportano, sponsor, amici, sostenitori e collaboratori”.
Presente in sala anche Andrea Cainero, erede di Enzo e organizzatore della tappa del monte Lussari del prossimo Giro d’Italia 2023. “Mio papà è amico da sempre di Sante e dell’organizzazione di Help Haiti – ha ricordato Andrea -: mi fa molto piacere essere qui ad applaudire i risultati e l’entusiasmo di tanti appassionati, anche perché lui sarebbe stato qui molto volentieri. Il ciclismo è uno sport bellissimo ed incredibile”.
In rappresentanza delle Istituzioni, Giuseppe Ruolo, Assessore allo Sport, ai Lavori Pubblici e al Turismo di Cividale del Friuli, Comune di riferimento nel territorio ducale e delle Valli, terreno sul quale si sviluppa la Granfondo per Haiti. “Partecipo sempre volentieri agli eventi di Help Haiti – ha detto l’Assessore cividalese -: con Sante Chiarcosso e la sua squadra ormai siamo affiatati. Le manifestazioni sono un’opportunità importante di valorizzazione del Territorio e un’occasione incredibile per coinvolgere le persone nella solidarietà”.
Solidarietà verso l’Isola di Haiti che è l’elemento distintivo del connubio formato dalla Chiarcosso Help Haiti e la Pane Condiviso Odv, presieduto dalla Signora Ivana Mary Agosto Chiarcosso. “Tutto il nostro impegno – ha spiegato Mary – è volto a raccogliere le risorse necessarie a dare un aiuto concreto alla popolazione più povera dell’isola caraibica. Abbiamo un contatto diretto con il personale umanitario che opera sul campo, cerchiamo di procurare cibo e medicine. Sul nostro sito www.panecondiviso.com ci sono tutte le informazioni per conoscere la nostra realtà e per capire come, eventualmente, darci una mano. Fino a prima che scoppiasse la pandemia riuscivamo a mandare ad Haiti un container di materiale, con indumenti, cibo e medicinali. Dopo la pandemia e dopo la riforma del terzo settore è diventato tutto più difficile, ma andiamo avanti”.
Gli atleti premiati sono stati chiamati ed applauditi da Norbert Unterköfler, Gorazd Penko, Eraldo Scipioni, Fabio Forgiarini, Erika Cotic, Renzo Ferrati e Luca Baldo, in rappresentanza della Rad Marathon, della Marathon Franja, della Carnia Bike, della Bora Multisport, degli Amici dell’Udace, dei Ciclisti Veneti e della 3B Salgareda.
Conclusa, con le premiazioni, la stagione 2022, è già tempo di pensare al 2023.