FRIULI VG

DA BERLINO ALLE CASERME DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. GENTRIFICAZIONE, NUOVA DESTINAZIONE  D’USO, REAZIONI DAL BASSO

CINQUE GIORNATE DI INCONTRI, PROIEZIONI E OSPITI PER RIFLETTERE SULLE CONSEGUENZE SOCIALI DEL RIUSO DELLE ARCHITETTURE 

Si spalma nell’arco di cinque giorni l’articolato progetto incentrato sul concetto di gentrificazione ideato dall’Associazione Espressione Est in collaborazione con altre associazioni e realtà culturali locali e i due cinema Visionario e Cinemazero di Udine e Pordenone.

 

Dal 28 maggio al 1 giugno in diverse sedi con la partecipazione di Ordine Architetti, Corde Architetti Associati, Spazio Udine – Comitato Autostoppisti, Fiab – aBicitUdine, con la presenza dal vivo dei registi tedeschi Müge Süer e Hendrik Kintscher e la partecipazione video della regista australiana Lauren Klinger Harvey si svolgono diversi appuntamenti dove un convegno, incontri, proiezioni e dibattiti porteranno l’attenzione sugli aspetti e le conseguenze sociali del riuso di architetture e quartieri, dall’esempio paradigmatico di Berlino ai più vicini casi nostrani dell’ex Birreria Dormisch e delle caserme militari dismesse. 

L’obiettivo del progetto è quello di raccogliere i punti di vista e le reazioni dal basso, dando voce a coloro sui quali ricadono le conseguenze del progressivo cambio di destinazione d’uso, dettato di volta in volta da diverse cause e obiettivi, di edifici e quartieri un tempo destinati a differenti tipologie o fasce sociali.

 

Si comincia sabato 28 maggio alla sede del Circolo ARCI – Nuovi Orizzonti dove alle 18 ha inizio il convegno con tavola rotonda Spazi sociali a rischio sfratto. Conseguenze della gentrificazione e reazione delle controculture. I vari relatori, appartenenti all’Ordine Architetti, Corde Architetti Associati, Spazio Udine – Comitato Autostoppisti, Fiab – aBicitUdine si alterneranno nell’apportare esperienze, competenze, analisi e testimonianze video a partire dalla definizione del concetto di gentrificazione, nella sua storia ed evoluzione, passando per l’esempio paradigmatico di Berlino e portando poi l’attenzione su diverse tipologie di progetti sociali a rischio sfratto (attraverso luoghi di aggregazione, centri giovanili, ex-squat, hausprojekt, servizi sociali, alloggi e appartamenti, infrastrutture e viabilità).

 

Domenica 29 maggio l’appuntamento è alla Casa delle associazioni presso l’ex Caserma Osoppo alle 18.  Qui, a partire dal progetto Un paese di primule e caserme, nato nel 2008 ad opera di Corde Architetti Associati e Cinemazero (premio RI.USO del CNAPPC nel 2021 e nel 2013 diventato un libro e un film, www.primulecaserme.it) e incentrato sulla dismissione militare delle caserme in Friuli Venezia Giulia verranno presentati ancora gli esempi di Berlino (Aeroporto Tempelhof, appartamenti per senzatetto, scuola della ONG Tubman.Network per intaking di immigrati, Autostrada A100) e di Udine e Trieste dall’ Ex Caserma Osoppo, alla Ex Birreria Dormisch, dal Palazzo Eden, al Cinema Odeon e a Porto Piccolo. Anche questo incontro vede la partecipazione di Ordine Architetti, Corde Architetti Associati, Spazio Udine – Comitato Autostoppisti, Fiab – aBicitUdine.

 

Nelle tre giornate successive, dal 30 maggio al 1 giugno, l’attenzione sarà dedicata tutta a significative proiezioni che hanno trattato l’argomento da diverse angolazioni e vedranno coinvolte un’associazione, le principali realtà cinematografica della nostra regione, Cinema Visionario e Cinemazero, oltre ad ospitare autori e registi dei filmati.

 

Lunedì 30 maggio al Circolo Arci Misskappa con Arcigay Friuli alle 21 verrà proiettato in collegamento video con la regista e videomaker Lauren Klinger Harvey A house where our heart lies  (2021, 31 minuti, con sottotitoli in italiano) documentario sul collettivo femminista definito “anarco-queer” di Liebigstraße, 34, formatosi nel 1990 e sgomberato a ottobre 2020.

 

Martedì 31 maggio il Cinema Visionario di Udine ospita alle 19.30 il documentario Start wearing purple (2022, 74 min, con sottotitoli in italiano) assieme ai due giovani registi tedeschi che ne sono autori Müge Süer e Hendrik Kintscher per raccontare la storia del Movimento Deutsche Wohnen & Co. Enteignen” per il referendum tenutosi a Berlino nel 2021. Il docufilm narra le vicende di cinque berlines provenienti da diversi paesi, con diverse storie e differenti backgorund, che si ritrovano a far parte di un  gruppo di quasi duemila persone che condividono l’impegno nel combattere insieme per una causa. 

 

La stessa serata verrà proposta, sempre alla presenza dei due registi e in stretta collaborazione con il Visionario, mercoledì 1 giugno a Cinemazero di Pordenone alle 21.

Per informazioni e iscrizioni: info@espressione-est.com cell 347 87 3776

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