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“Fantats, Infants e Zovinutis”: nuovo convegno di TSF sul teatro per le nuove generazioni nelle lingue minorizzate

Il Teatri Stabil Furlan organizza un nuovo evento, nell’ambito della 47^ edizione della Fieste de Patrie dal Friûl, per analizzare lo stato dell’arte del teatro per l’infanzia e individuare strategie per il futuro

TARCENTO – In occasione della 47^ edizione della Fieste de Patrie dal Friûl, ospitata quest’anno dal Comune di Tarcento, il Teatri Stabil Furlan, forte del successo del convegno organizzato lo scorso anno e del quale saranno presentati gli atti, organizza, il 3 aprile, alla sala Diamante di palazzo Frangipane (via Cornelio Frangipane 20, Tarcento), un nuovo incontro intitolato “Fantats, Infants e Zovinutis – Teatri pes gnovis gjenerazions e lenghis minorizadis”, in collaborazione con l’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana e Istitût Ladin Furlan – Pre Checo Placerean. «Fra i molti compiti che una struttura come il TSF si deve assumere rientra senz’altro quello di monitorare i vari settori che innervano il ‘fare teatro’, e che artisticamente sono in continua comunicazione fra loro e in continua trasformazione, e che compongono l’insieme dell’identità teatrale e artistica di una cultura e di una lingua, al fine di scoprire e se possibile attivare strategie utili a sostenere il friulano fra le nuove generazioni anche attraverso lo strumento del teatro», ha sottolineato Massimo Somaglino, direttore artistico di TSF.

 

Questo nuovo confronto fra addetti ai lavori ha l’obiettivo di analizzare lo stato dell’arte del teatro per l’infanzia in friulano e nelle altre lingue minorizzate, ma anche individuare strategie comuni per lavorare con i più piccoli nel prossimo futuro, partendo dall’analisi di tre macroaree: Inventare, Produrre e Distribuire. Quella in programma, dalle 15 alle 18, sarà dunque una tavola rotonda ricca di interventi dalla quale senza dubbio emergeranno spunti interessanti e confronti proficui. Si comincerà con i saluti del presidente di TSF, Lorenzo Zanon, del sindaco di Tarcento, Mauro Steccati, e del presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino. Quindi prenderà il via la tavola rotonda condotta da Michele Polo, coordinatore dell’evento e attore che facendo riferimento al tema trattato ha ricordato: «Lavorare con i bambini e il friulano oggi significa continuare un lavoro iniziato circa mille anni fa». A portare il loro contributo ci saranno Massimo Somaglino, direttore artistico di TSF; Alberto Bevilacqua, direttore dell’Ente Regionale Teatrale FVG; Elisa Braun, project manager del progetto europeo Phōnē ; Silvia Colle, curatrice e formatrice progetti per l’infanzia ed il teatro; Serena Fogolini, di Docuscuele della Societât Filologjiche Furlane;  Anna Gubiani, dramaturg, associazione Matearium; Rita Maffei e Francesca Puppo, del CSS Teatro Stabile d’innovazione FVG – Contatto TIG; Danijel Malalan, direttore del Teatro Stabile Sloveno-Slovensko Stalno Gledališče; Claudio Mariotti, della compagnia Teatroalquadrato; Giorgio Parisi della Compagnia Teatro della Sete; Mario Mirasola, responsabile dei programmi italiani e friulani per la sede Rai Fvg e Arianna Zani programmista regista della sede Rai Fvg.

 

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TEATRI STABIL FURLAN

Fondato nel 2019 su iniziativa del Comune di Udine, il Teatri Stabil Furlan è un’Associazione Culturale riconosciuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che ha come soci fondatori il Comune di Udine, l’ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane, la Società Filologica Friulana, la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il CSS Teatro Stabile di innovazione del FVG, la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, l’Istitût Ladin Furlan Pre Checo Placerean, e come scopo statutario l’attività di produzione e circuitazione di spettacoli teatrali professionali che valorizzino la lingua e la cultura friulane utilizzando la lingua friulana o di altre minoranze linguistiche e che abbiano caratteristiche di professionalità in tutte le loro componenti artistiche, tecniche ed organizzative.

 

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