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GAMMAPOD™, PRESENTE E FUTURO DELLA RADIOTERAPIA STEREOTASSICA DEL TUMORE DELLA MAMMELLA

Il 4 marzo a Udine la presentazione alla comunità scientifica dell’innovativo sistema per il trattamento radiante della mammella

Venerdì 4 marzo, l’ASUFC inaugurerà ufficialmente GammaPod™, l’innovativo sistema per la radioterapia stereotassica specificatamente progettato per il trattamento del tumore della mammella.

L’evento sarà anche l’occasione per fare il punto con la comunità scientifica, il core-team della breast-unit e le associazioni dei pazienti sulle caratteristiche e le potenzialità di cura di una tecnologia unica a livello Europeo. 

Il centro di radioterapia dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine è infatti l’unico in Europa a disporre di questa tecnologia, il primo quindi a poter offrire alle pazienti affette da tumore della mammella i vantaggi clinici di una soluzione in grado di rivoluzionare la prassi di cura. Ad oggi quello di Udine è il terzo centro a livello mondiale ad aver installato GammaPod™, gli altri sono entrambi negli Stati Uniti, dove il sistema è stato inventato, progettato e realizzato da Xcision Medical Systems.

A differenza delle tradizionali tecnologie per la radioterapia stereotassica, GammaPod™ si concentra sul trattamento di un unico distretto anatomico. È questo aspetto a renderlo così innovativo e tecnologicamente rivoluzionario rispetto all’attuale standard clinico.

Grazie a caratteristiche tecniche esclusive, GammaPod™ permette infatti di erogare sulla malattia una dose di radiazioni estremamente precisa, e allo stesso tempo, di ridurre la dose ai tessuti sani, inclusa la cute. Il tutto a favore delle pazienti, alcune delle quali hanno già iniziato a sottoporsi ai primi trattamenti, che possono beneficiare di migliori risultati clinici, ma soprattutto di una drastica riduzione degli effetti collaterali.

Un vantaggio non solo dal punto di vista clinico, ma anche da quello sociale ed economico, se si pensa che la terapia necessaria viene erogata in poche sedute, anziché nelle tradizionali 15-30 sedute, con la prospettiva di ridurle a una singola seduta. Il ché si traduce anche in un miglioramento della qualità della vita durante il periodo di trattamento, soprattutto quando le pazienti sono donne occupate, in età lavorativa, come sempre più spesso accade.

L’evento del 4 Marzo si svolgerà a numero chiuso per via delle norme anti Covid. A inaugurare sarà il Direttore Generale ASUFC, dott. Denis Caporale, a cui seguiranno gli interventi del Prof. Meattini, principale esperto a livello nazionale, la presentazione della Fisica Sanitaria per l’installazione della macchina e avvio clinico, il lavoro dei tecnici sanitari di radiologia medica riguardo gli aspetti pratici dell’utilizzo della tecnologia e infine l’intervento del dr. Trovò, Direttore della Radioterapia dell’Ospedale di Udine, che presenterà i protocolli clinici sperimentali resi possibili da GammaPod™.

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