GESTIONE RIFIUTI DA POTATURA: DA RIFIUTO SPECIALE A RIFIUTO URBANO

I rifiuti da manutenzione del verde, ovvero quello derivanti da sfalci e potature, già da alcune settimane non sono più considerati rifiuti speciali ma rifiuti urbani, simili cioè ai domestici. Come tali possono essere conferiti nelle ecopiazzole comunali, dislocate in forma diffusa sul territorio regionale. Una novità, questa, resa definitiva con la conversione in legge a dicembre del decreto legge 153/24  e attesa dalle Imprese del Verde di Confartigianato Fvg che, attraverso l’associazione di categoria, si sono spese a livello regionale e nazionale per raggiungere questo obiettivo.
Un passo altrettanto importante sarà quello relativo all’incontro previsto per il 6 gennaio presso il palazzo della Regione, a Udine, nell’ambito del quale si troveranno a confronto i rappresentanti delle Imprese del Verde di Confartigianato, la Regione e gli altri enti coinvolti e tutte le società che attualmente gestiscono i rifiuti urbani, oltreché Ausir e Anci.
L’incontro affronterà infatti il problema, messo in evidenza nella lettera inviata da Confartigianato Fvg all’assessorato all’Ambiente, delle attuali difficoltà dei centri di raccolta comunali nel recepire la nuova norma, a causa di problematiche tecniche e dimensionali.
Infatti, ad oggi, non tutte le ecopiazzole sono in grado di affrontare con la stessa capacità ricettiva la grande mole di rifiuti verdi che potrà essere conferita, con particolare riferimento ad alcuni particolari periodi dell’anno, come quello dell’imminente primavera.
Una condizione che Confartigianato Fvg ha subito messo in evidenza, portandola al tavolo regionale e operando affinché si trovino rapidamente soluzioni praticabili, di concerto con tutti i soggetti coinvolti. L’appuntamento fissato dalla Regione per il prossimo 6 febbraio va proprio in questa direzione.