GIOVEDÌ 6 GIUGNO, ALLE ORE 13 IN VIA DEL POZZO A UDINE  CONFARTIGIANATO INCONTRA LA MINISTRA DEL LAVORO MARINA ELVIRA CALDERONE

Sicurezza, reperibilità di manodopera specializzata e la nuova patente a punti per le imprese dell’edilizia saranno alcuni dei temi che Confartigianato Imprese Udine, con il suo presidente Graziano Tilatti, metterà al centro del colloquio con la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, che giovedì 6 giugno alle ore 13 arriverà nella sede di Confartigianato Imprese Udine in via del Pozzo 8 a Udine.

«Il Dialogo sociale europeo rappresenta il motore fondamentale per lo sviluppo di soluzioni equilibrate. Quindi è fondamentale il pieno coinvolgimento delle parti sociali nelle politiche del lavoro e di protezione sociale a tutti i livelli, nel rispetto della loro autonomia e del principio di sussidiarietà», afferma il presidente Tilatti, delineando lo spirito dell’incontro.

              La connessione del mondo artigiano con l’Europa è sostanziale e a dirlo sono innanzitutto i numeri: in Europa, infatti, operano 23,3 milioni di artigiani, micro, piccole e medie imprese, generano il 64,4% dei posti di lavoro e creano più della metà del valore aggiunto nella Ue. «Il mondo artigiano – aggiunte Tilatti – è, inoltre, connesso con tutte le tendenze più significative della contemporaneità: nel nostro Paese 4,4 milioni di micro e piccole imprese italiane danno lavoro a 10,9 milioni di addetti; nella sola filiera delle energie rinnovabili, per fare un esempio, operano 99mila piccole imprese e 304mila addetti; il 16,5% dei nostri collaboratori è nato fuori dall’Italia e un apprendista su quattro lavora nelle nostre imprese, che si confermano fondamentali nel trasferimento delle competenze».

              Quindi, alla ministra «porteremo la voce e le istanze di una realtà fondamentale per l’economia della nostra provincia, in un’interlocuzione costruttiva che evidenzia i problemi e suggerisce anche le possibili vie per affrontarli in maniera efficace».