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GORIZIA. EX MERCATO ALL’INGROSSO, LA RIQUALIFICAZIONE SI ESTENDE A TUTTA VIA BOCCACCIO

Causa i costi elevati non si faranno i piani interrati del parcheggio. Sistemate anche via Carducci e piazza Casa Rossa. 

Non solo l’ex mercato all’ingrosso ma anche tutta via Boccaccio. E oltre. Le nuove linee progettuali della prevista riconversione dell’area, finanziata dalla Regione con 7 milioni di euro,  prevedono la scomparsa dei piani interrati del parcheggio ma l’allargamento della riqualificazione  alle vie Pellico e Carducci, fino a piazza Medaglie D’Oro.

La revisione del progetto si è resa necessaria in seguito all’esplosione dei costi delle materie prime che hanno portato a una crescita esponenziale del preventivo, arrivato a 13,3 milioni di euro con oltre 6 milioni in più rispetto alla spesa inizialmente prevista.

Si è deciso, quindi, di aprire un nuovo ragionamento urbanistico, di concerto con la Regione, che ha portato a una nuova scelta condivisa mantenendo intatto il contributo regionale di 7 milioni di euro che, va ricordato, rientrava e rientra nell’ambito delle risorse destinate a valorizzare il territorio in chiave transfrontaliera, ancora di più alla luce del titolo di Capitale europea della cultura.

Come si legge nella relazione approvata dalla giunta Ziberna e illustrata dagli assessori all’urbanistica, Chiara Gatta e ai lavori pubblici, Sarah Filisetti “l’amministrazione ha valutato  l’opportunità di realizzare con l’importo di  7milioni  un intervento complessivo strategico in vista della Capitale della Cultura Europea 2025,  costituito da quattro interventi, ovvero la conferma della realizzazione di una piazza multiuso dell’ex mercato all’ingrosso,  con copertura trasparente e parcheggio a raso ma estesa a tutta  via Boccaccio,  strada di collegamento con via Oberdan e e quindi con la vicina Piazza Vittoria e le sue prossime attrazioni come l’ ascensore del castello, la galleria Bombi e il  parco del Castello”.

Tutto ciò con un occhio puntato dall’altra parte di via Boccaccio, ovvero la Valletta del Corno i cui lavori, una volta conclusi, la trasformeranno in una sorta di Central park goriziano. Quindi, via Boccaccio, in cui si affaccia anche il mercato coperto, assumerà un ruolo fondamentale di congiungimento fra zone cruciali e di grande attrazione del centro storico. Ma, proprio in quest’ottica, si è deciso di andare oltre  mettendo in atto altre opere inserite in questa visione strategica e con i fondi “risparmiati” con l’eliminazione dei livelli sotterranei del parcheggio, si è deciso di proseguire la riqualificazione intervenendo anche sull’asse di collegamento tra la futura nuova piazza di via Boccaccio e piazza Transalpina sulla direttrice nord sud ridando “luce” a strade storiche come via Carducci, proseguendo su via Silvio Pellico e arrivando fino a piazza Medaglie d’Oro.

“Possiamo sicuramente dire che un problema davvero importante, creatosi con l’aumento esponenziale dei costi, è stato trasformato in un’opportunità- commenta l’assessore ai lavori pubblici, Sara Filisetti- e di questo ringrazio davvero gli uffici comunali e quelli regionali che hanno saputo mettere nero su bianco gli indirizzi dell’amministrazione comunale che ci consentiranno di presentare al meglio, per Go!2025, una importantissima parte storica della città che, questo è l’auspicio, con i lavori previsti potrà diventare molto più attrattiva anche sotto l’aspetto commerciale. Un sentito grazie anche alla giunta Fedriga che continua a dimostrare il suo attaccamento a Gorizia e vive con noi l’impegno per cogliere la grande opportunità che ci sta di fronte. I lavori, naturalmente, dovranno essere conclusi entro il 2025”.

Le fa eco l’assessore all’urbanistica , Chiara Gatta. “Queste modifiche delle linee progettuali ci permetteranno di anticipare lavori che erano, di fatto,  già inseriti nella visione prospettica  del Comune, una visione che punta a recuperare e valorizzare aree strategiche che avevano perso radicalmente il loro ruolo con la presenza del confine. Oggi, grazie anche a Go!2025, stiamo cercando, anche sotto l’aspetto urbanistico, di assecondare il recupero di aree di grande interesse storico e turistico restituendole riqualificate ai Goriziani che, nel giro di qualche anno, si ritroveranno una città davvero bellissima, direi unica. E la ricucitura urbanistica sul confine si trasformerà in un nuovo, straordinario elemento di attrazione”.

Nel nuovo indirizzo progettuale, peraltro, è inserito anche il piazzale di Casa Rossa, altra area strategica non solo come ingresso in città dalla Slovenia ma come area polifunzionale e a sua volta elemento di collegamento con altre aree cittadine.

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