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Il Comune di Monfalcone approva il progetto per la ristrutturazione dell’approdo di imbarcazioni da pesca e di due casoni a Marina Nova. Dal prossimo inverno sarà possibile acquistare e consumare sul posto il pesce appena pescato

Marina Nova vedrà presto la riqualificazione dell’approdo per le imbarcazioni da pesca e la ristrutturazione di due casoni, attualmente adibiti a deposito attrezzi, che saranno destinati alla vendita diretta del pescato e alla preparazione, cottura e vendita di prodotti ittici, creando un esercizio pubblico di somministrazione.

La giunta del Comune di Monfalcone ha infatti approvato il progetto definitivo esecutivo per la realizzazione dell’opera, elaborato dall’architetto Michele Morra, consentendo quindi l’avvio dei lavori che si concluderanno entro la fine del 2023.

In sintesi, sono molteplici gli obiettivi degli interventi previsti: rendere ulteriormente attrattiva l’area di Marina Nova, fornire ai pescatori un’opportunità per implementare gli incassi e ridurre l’impatto ambientale ricoprendo con paglia i due fabbricati interessati dalla ristrutturazione.

Il quadro economico dei lavori ammonta a 421.180 euro, di cui 350.000 finanziati dalla Regione attraverso il Feamp per gli interventi previsti dalla Misura 1.43 e 71.180 di fondi del Comune di Monfalcone.

“Questo ulteriore progetto – ha rilevato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint – rientra nel più ampio piano di riqualificazione del litorale e delle aree marine, che ha già portato al ripascimento delle spiagge di Marina Julia e di Marina Nova, al rifacimento della darsena e all’approfondimento dei fondali. Insieme ai rappresentanti del rione Marina Julia – che abbiamo istituito nel corso del precedente mandato per dare voce agli abitanti e agli esercenti di Marina Julia e di Marina Nova – abbiamo condiviso alcune necessità, ricercando soluzioni per risolvere le criticità e le situazioni di degrado in cui versava l’area.

Nel caso specifico del progetto che riguarda l’approdo e i casoni, interverremo sul degrado morfologico e funzionale di questi edifici ormai storici e, più in generale, dell’approdo delle imbarcazioni dei pescatori professionisti che già operano nel sito, per supportarli nella loro attività. Si creerà infatti un nuovo punto di riferimento per chi avrà voglia, magari rientrando a casa dopo una giornata in spiaggia, di acquistare il pesce fresco appena pescato o di consumare i prodotti ittici del nostro mare, sapientemente cucinati dai pescatori. Un commercio non a chilometro 0 ma addirittura a metro 0, perchè il pesce dalla barca arriverà direttamente al consumatore finale, senza passaggi intermedi.

Si tratta di’ un progetto che ha avuto una gestazione lunga a causa dell’emergenza Covid-19, dell’incremento dei costi dell’energia e delle materie prime, delle modifiche cha abbiamo chiesto al precedente progetto e dei pareri ambientali che abbiamo dovuto attendere in conseguenza alla contaminazione da materiali di incenerimento derivanti dalla centrale a carbone rilevata negli anni scorsi sul sito – che ora risulta non più contaminato – e che quindi, tra pochi mesi, darà ulteriore pregio all’intero litorale e alla città”.

Alla presentazione del progetto definitivo, avvenuta questa mattina sul sito interessato dagli interventi, erano presenti anche i pescatori, che hanno annunciato che all’interno dei locali, verrà anche allestito un laboratorio di trasformazione per lavorare il pesce e mantenerlo per i periodi in cui non è possibile pescare determinate specie e che, per ampliare l’offerta per i consumatori, verrà preparato anche pesce pescato dai pescatori di Grado e Trieste, mentre per la vendita verrà proposto solo pesce pescato dai pescatori monfalconesi.

Annunciata anche l’intenzione di creare un consorzio comprendendo tutti i pescatori di Monfalcone per avere un soggetto giuridico per la gestione dell’area.

Sempre nell’ottica di valorizzazione del litorale, il sindaco Cisint ha riferito che il Comune di Monfalcone sta lavorando per portare l’animazione a Marina Nova nelle serate estive e che è stata avviata la progettazione per implementare di circa il 50% gli stalli per il parcheggio delle auto.

Inoltre, al termine della stagione balneare che prenderà il via il prossimo 1 giugno, verranno avviati i lavori per il rifacimento della banchina, con un quadro economico di 300.000 euro.

Tutti i lavori saranno organizzati in modo da non interferire con l’attività dei pescatori.

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