Il Comune di Monfalcone ricorda i caduti della III armata
Il Comune di Monfalcone ricorda i caduti della III armata. Stamane la cerimonia alla presenza del vicesindaco Garritani, della maggioranza e delle autorità civili, militari e religiose presso il monumento Quota Erma 12 – zona Lisert.
“Quest’anno la cerimonia avviene in un momento molto importante per la Città: il 7 giugno consegneremo all’ente provinciale EDR la documentazione che darà avvio all’iter per la realizzazione del Parco Internazionale della Memoria – le parole del vicesindaco Garritani – un obiettivo che abbiamo fortemente voluto, per il quale saranno investiti circa 8 milioni di euro, che ha come scopo principale quello del recupero e della valorizzazione dei segni che sono conservati nel nostro Carso a ricordo delle vicende storiche della nostra città”:
Monfalcone è stata coinvolta nelle vicende più tragiche del Novecento: la Grande Guerra, la Seconda Guerra Mondiale, l’occupazione della città dalle truppe jugoslave, il periodo della Guerra Fredda hanno segnato profondamente il nostro territorio. Migliaia di giovani di tutta Italia si sono sacrificati per l’appartenenza di Monfalcone all’Italia.
“Per questo è importante che queste testimonianze siano valorizzate e diventino patrimonio anche delle generazioni che verranno, come modo per promuovere il valore della pace e dell’amore per la nostra Patria.
In questa prospettiva, la Città di Monfalcone deve essere profondamente grata e riconoscente per l’azione che l’associazionismo d’arma, assieme alle Forze armate e alle Forze di polizia svolgono per mantenere vivi i valori che sono alla base della nostra appartenenza nazionale, del nostro patriottismo.
L’identità di una comunità è fatta di radici storiche, lingua, cultura e tradizioni, ma, soprattutto, di valori e di priorità morali, civili e solidali.
Questo monumento ci ricorda che Monfalcone è stata durante il primo conflitto per oltre due anni la prima linea del fronte.
Migliaia di giovani di tutte le Regioni d’Italia persero la vita nel nostro territorio: erano inquadrati nella Terza Armata che venne costituita nell’agosto 1914, e quando l’Italia entrò in guerra fu destinata alle operazioni del Carso e di Trieste”, conclude il vicesindaco.
