La Coppa Europa di sci alpino femminile ritorna sulle nevi del Friuli Venezia Giulia
La competizione continentale, come da tradizione, fa tappa nella nostra regione. Prosegue l’alternanza tra Tarvisio e Sella Nevea in attesa dei Campionati Mondiali Junior di sci alpino e del ritorno della Coppa del Mondo femminile nel 2026
SELLA NEVEA, 20 gennaio 2025 – Sarà un appuntamento da non perdere quello che dal 27 al 30 gennaio vedrà protagonista la nostra regione e in particolare il polo sciistico di Sella Nevea dove si svolgeranno due appuntamenti di Coppa Europa femminile di sci alpino organizzati dall’Unione Sportiva Camporosso.
L’ok definitivo alle gare nella località sciistica della Val Raccolana, è giunto nei giorni scorsi dopo l’ultima ispezione effettuata dai tecnici della FIS che hanno verificato l’effettiva possibilità di disputare le due gare di discesa libera previste il 29 e il 30 gennaio sulla pista Canin.
Un inverno particolarmente arido di precipitazioni sull’arco alpino orientale, infatti, ha messo a dura prova i tecnici di PromoTurismoFVG che però, grazie a un grande lavoro sono riusciti a garantire una pista competitiva e in condizioni ottimali.
TANTI TALENTI AL VIA
Saranno oltre una cinquantina in rappresentanza di una dozzina di nazioni, le atlete – alcune tra le più giovani e promettenti discesiste del mondo – che si daranno battaglia lungo la Canin, una pista considerata tra le più impegnative dell’intero circuito continentale. Un tracciato dove l’obiettivo sarà dare il meglio, non solo per ottenere il titolo di tappa, ma anche per conquistare preziosi punti validi sia per la coppa di specialità sia per la classifica generale.
IL PROGRAMMA
Come di consueto l’appuntamento inizierà con le due giornate dedicate alle prove cronometrate previste lunedì 27 e martedì 28 con inizio alle ore 11. Saranno il preludio alle gare vere e proprie che vedranno le atlete scattare dal cancelletto di partenza mercoledì 29 e giovedì 30 sempre alle ore 11.
SI CONCRETIZZA UN PROGETTO
Così dopo gli appuntamenti che hanno visto gli uomini jet interpreti principali delle gare organizzate dall’Unione Sportiva Camporosso, a dodici anni di distanza dall’ultimo appuntamento, saranno ore le donne a ritornare protagoniste sulle nevi delle Alpi Giulie. Si tratterà di un gustoso anticipo di quanto accadrà dal 27 febbraio al 6 marzo quando Tarvisio ospiterà i 44mi Campionati Mondiali Juniores di sci alpino e soprattutto dell’appuntamento in calendario nel 2026 che – per la quarta volta dopo il 2007, il 2009 e il 2011 – vedrà la pista Di Prampero ritornare a essere una delle sedi di gara della Coppa del Mondo di sci alpino. «Si sta concretizzando un progetto iniziato sei anni fa – spiega Damiano Matiz, presidente dell’Unione Sportiva Camporosso – che si è sviluppato attraverso l’organizzazione di una serie di appuntamenti di Coppa Europa che avevano come obiettivo riportare nella nostra regione la Coppa del Mondo di sci alpino femminile. Non nascondo che sono davvero soddisfatto perché gli sforzi fatti in questi anni, grazie anche al fondamentale aiuto della Regione FVG e di PromoTurismoFVG, hanno dato i loro frutti: in prima battuta con i Mondiali Junior e poi, ovviamente, con l’atteso ritorno della Coppa del Mondo».
PROSEGUE LA COOPERAZIONE TARVISIO-SELLA NEVEA
Tanti i tasselli che hanno portato a questa serie importante di risultati. In primis la fondamentale cooperazione tra Tarvisio e Sella Nevea: una “staffetta” che negli ultimi anni ha permesso di ospitare molteplici eventi targati FIS. «Il nostro territorio – prosegue Matiz – ha una disponibilità unica nel suo genere: avere due piste di altissima qualità adatte a organizzare appuntamenti di tale importanza. Questo è indubbiamente un asso nella manica che la Regione ha potuto mettere sul piatto. A ciò si aggiunge il sempre impeccabile lavoro degli uomini di PromoTurismoFVG, lavoro che ci ha permesso di proporre non solo una valida alternanza tra gare femminili e maschili, ma anche tra Di Prampero e Canin».
ORGANIZZAZIONE AL TOP
L’assegnazione di questa serie di grandi appuntamenti, giunge grazie all’ottimo lavoro svolto nel corso degli anni dalla collaudata macchina organizzativa messa in essere da parte dell’Unione Sportiva Camporosso e più in generale dalla montagna friulana dimostratasi sempre pronta a rispondere alle chiamate per realizzare grandi eventi: dal 2002 al 2024, solo per fare un esempio, Tarvisio e Sella Nevea hanno ospitato oltre sessanta gare di Coppa Europa di discipline veloci. «In questi ultimi anni gli impegni sono stati sempre più importanti – conclude Matiz – non solo perché abbiamo dimostrato di essere pronti a organizzare tappe di recupero, come accaduto lo scorso anno, ma anche perché non dimentichiamo che abbiamo dovuto affrontare due edizioni di Coppa Europa caratterizzate dalla pandemia e da tutte le sue complicanze. Non è stato semplice ma la macchina organizzativa ha sempre funzionato alla perfezione e siamo orgogliosi che gli sforzi siano stati ripagati».
GARE VALIDE ANCHE PER IL “TROFEO MOSCHITZ”
Come sempre le gare di Sella Nevea saranno anche valide come diciassettesima edizione del “Trofeo Moschitz”. Il trofeo è dedicato alla memoria di Giuseppe Moschitz, giovane promessa camporossiana dello sci e Guardia di Pubblica Sicurezza aggregato quale istruttore di sci alla Scuola Alpina della Polizia di Stato di Moena e deceduto il 15 gennaio 1954 durante una gara di qualificazione per i VII Giochi Olimpici Invernali di Cortina 1956.