L’Assessora Chiara Dazzan interviene alla celebrazione per il centesimo compleanno di Franco Basaglia
“Franco Basaglia è stato un uomo saldo e ha seguito convintamente le sue idee rivoluzionarie, anche quando queste hanno portato forti critiche all’interno del suo stesso ambiente. Ha coraggiosamente scelto di stare dalla parte dei diritti umani e dell’uguaglianza, compiendo il primo passo verso una responsabilizzazione collettiva nei confronti della salute mentale. Grazie alla riforma che porta il suo nome – ha voluto ricordare l’Assessora Chiara Dazzan – l’Italia, primo Paese al mondo, ha abolito gli ospedali psichiatrici e ha aperto una strada più dignitosa per affrontare la malattia mentale. Grazie a Basaglia hanno iniziato a sgretolarsi i muri del pregiudizio ed è iniziata una nuova lotta all’isolamento delle persone.
Ci ha insegnato che la follia è un fenomeno umano naturale tanto quanto la ragione. Non è una condizione da mettere in contrapposizione con la salute, isolandola per controllarla, ma l’espressione di una sofferenza di cui bisogna aver cura e che deve trovare l’appoggio di un sistema comunitario. Ricordando Basaglia, ricordiamo inevitabilmente la traccia preziosa che ha disegnato lui per primo e che oggi ci spinge a comprendere, accettare e affrontare non solo la malattia mentale, ma qualsiasi situazione di disagio o scostamento da quella che è considerata la norma, in maniera umana”, queste le parole di Dazzan.