FRIULI VG

L’ex sindaco Cisint in Consiglio Comunale risponde all’interrogazione della minoranza sul Centro Sportivo Integrato: un progetto di recupero e rilancio di un edificio storico della città per favorire lo sport integrato

L’assessore alle Attività Strategiche per lo Sviluppo Urbano e già sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha esposto questa mattina al Consiglio Comunale le complesse vicende che hanno interessato l’immobile dell’Ex Mercato Coperto, in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Davide Strukelj.

“Sarebbe bastato studiare gli atti, facilmente reperibili, per evitare di riportare falsità” – ha rimarcato Cisint. “Non è vero che il progetto è fermo da otto anni: l’incarico per il documento propedeutico di progettazione risale al 2019 e da allora il cronoprogramma dei diversi passaggi è stato particolarmente stringente e serrato. Non è inoltre vero che l’opera sia costata oltre 3 milioni di euro in quanto il valore complessivo si attesta a 2 milioni 228 mila euro. E non è vero che le associazioni che si occupano di disabili stanno attendendo da tempo risposte perché sono state coinvolte nelle fasi di progettazione, affinchè il Centro Sportivo Integrato sia realmente funzionale all’utilizzo di persone con disabilità o difficoltà motorie e cognitive”.

“Una struttura che ha rappresentato uno dei peggiori misfatti urbanistici della storia cittadina, frutto di scelte discutibili negli anni Ottanta, culminate nella demolizione dell’ex cotonificio, uno degli esempi più pregevoli di architettura industriale in regione, con una ricostruzione più volte interrotta e durata circa 25 anni. Dopo vari tentativi di vendita andati a vuoto, l’immobile è stato lasciato deperire dalle giunte di sinistra, all’epoca al governo della città” – ha ricordato l’ex primo cittadino.

Al fine di recuperarlo dal degrado, l’attuale amministrazione ha avviato, nel 2019, un iter per la riqualificazione dell’immobile, destinandolo a centro ludico-sportivo inclusivo, con particolare attenzione alle persone con disabilità. “Si tratta di una soluzione unica nel suo genere in regione, capace di coniugare sport e inclusività, restituendo alla città una struttura moderna e funzionale, di grande valore sociale. Un intervento reso possibile grazie all’impegno diretto dell’Amministrazione, che ha investito risorse proprie, e alla capacità progettuale che ha permesso di ottenere un contributo di oltre 1,5 milioni di euro dal PNRR.

Cisint ha inoltre ripercorso le tappe fondamentali del progetto, dal primo incarico per la progettazione nel 2019 passando per l’assegnazione del finanziamento ministeriale – che ha quindi permesso di migliorare ulteriormente le funzionalità della struttura.

Interventi che sono stati realizzati suddividendo il progetto in lotti funzionali partendo dalla realizzazione del primo blocco comprendente gli spogliatoi, una palestra, la reception e gli spazi per servizi e impianti. Ottenuti i fondi PNRR nel 2021, si è proceduto all’esecuzione del secondo lotto, con il completamento di ulteriori spogliatoi e la costruzione del campo da gioco principale multidisciplinare, accogliendo le indicazioni ricevute dai Vigili del Fuoco e dal Criba, il Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche e Accessibilità del Friuli Venezia Giulia, e Coni.

E’ datata aprile 2023 la delibera con la quale la giunta ha approvato il progetto definitivo del lotto 2 e l’aggiornamento del progetto definitivo del lotto 1 con i relativi quadri economici, con un impegno diretto dell’amministrazione comunale di oltre 700.000 euro.

“E’ del tutto palese la strumentalità della fantasiosa interrogazione sul Centro Sportivo Integrato, il cui iter ha avuto una straordinaria celerità e i cui lavori strutturali sono in fase di completamento, con la posa della pavimentazione e dell’impiantistica finale già effettuata.

Di conseguenza, si continuerà – con una procedura di interlocuzione tra Comune e il gestore del servizio che verrà individuato – agli appalti degli arredi, già finanziati, idonei, con una previsione di avvio delle attività a giugno 2025, consegnando alla città una struttura di grande valore, rimasta per tanti anni in totale abbandono” – ha concluso Cisint.

Related Articles

Back to top button