Monfalcone e Slovenia fanno rete. Il Comune partecipa al programma Interreg Italia-Slovenia per la prevenzione degli incendi nell’area transfrontaliera e aderisce alla Rete per l’uso della lingua slovena nella Pubblica Amministrazione per il triennio 2025-2027
La città di Monfalcone si avvicina alla Slovenia attraverso due progetti che promuovono la cooperazione.
Il Comune di Monfalcone ha infatti aderito al progetto “Soluzioni innovative di intervento preventivo in caso di rischio incendi nell’area transfrontaliera”, presentato dalla ditta Euroservis di Trieste e rientrante nel Bando Interreg Italia-Slovenia 2021-2027.
Un bando che sostiene azioni di prevenzione dei rischi di catastrofi, favorendo un approccio transfrontaliero e il coinvolgimento delle comunità locali, con l’obiettivo di rafforzare la gestione comune dei rischi naturali attraverso strumenti condivisi, investimenti e soluzioni innovative con strategie congiunte per l’allerta, l’armonizzazione dei sistemi per il rilevamento a distanza e il monitoraggio e piccole infrastrutture per prevenzione del rischio.
E’ previsto anche lo sviluppo dei piani d’azione comuni per gli interventi di protezione civile per la prevenzione e la preparazione alle catastrofi, utilizzando una comunicazione bilingue.
“Il Comune di Monfalcone conferma l’impegno nella cooperazione internazionale, in un’ottica di sviluppo e tutela del nostro territorio”- rileva l’assessore alle Priorità Strategiche per lo Sviluppo Urbano, Anna Maria Cisint. “Abbiamo deciso di aderire al progetto per trovare insieme soluzioni condivise per la prevenzione e la gestione degli incendi nell’area transfrontaliera perchè l’incendio che ha devastato il nostro Carso anche la scorsa estate ci ha ricordato che risulta necessario continuare a cooperare tra istituzioni e soggetti preposti con l’obiettivo di tutelare il nostro patrimonio boschivo e ambientale. Azioni in linea con le linee strategiche che il Comune sta portando avanti anche in autonomia, affinché ognuno, per quanto di propria competenza, crei le migliori condizioni per sensibilizzare i cittadini e prevenire il rischio degli incendi”.
La scadenza del bando è fissata per il 03/12/2024 e la dotazione finanziaria complessiva per Obiettivo specifico – SO 2.4 è di 850.000€.
Il progetto coinvolge numerosi partner italiani e sloveni, tra cui il Centro Ciamician, il Comune di Ajdovščina, GENG, ISIG e la Gasilka Zveza Slovenije. Inoltre, collaborano come partner associati la Regione Friuli Venezia Giulia e la Regione Veneto, che partecipano con le loro Direzioni competenti in materia ambientale e di protezione civile.
Il budget al momento stimato per il Comune di Monfalcone ammonta a circa 212.500 euro – fondi che, per la parte non coperta dal programma Italia-Slovenia saranno interamente cofinanziati da risorse statali a carico del Fondo di Rotazione – per l’acquisto di attrezzature specifiche e allo sviluppo di strumenti digitali per la Protezione Civile, migliorando così la capacità di risposta in caso di calamità e favorendo la collaborazione transfrontaliera con enti sloveni.
Contestualmente, la giunta ha anche deliberato l’adesione alla Rete per l’uso della lingua slovena nella Pubblica Amministrazione del Friuli Venezia Giulia per il periodo 2025-2027.
Un provvedimento che fa seguito a una recente delibera regionale che ha approvato il piano triennale di riparto delle risorse destinate all’inclusione della lingua slovena nella Pubblica Amministrazione; progetto che consentirà al Comune di Monfalcone di ricevere un contributo dalla Regione di 60.000 euro per supportare l’attuazione di servizi e attività specifiche.
“Sempre nell’ottica della cooperazione internazionale, abbiamo inoltre scelto di aderire al progetto regionale della Rete per l’uso della lingua slovena nella Pubblica Amministrazione per offrire un’ulteriore opportunità ai cittadini sloveni di interagire con i nostri uffici” – ha specificato Cisint.
Nel dettaglio, all’interno degli uffici comunali verranno attivati servizi di front e back office in lingua slovena, traduzione documenti e predisposizione di materiale bilingue, garantendo la visibilità e riconoscibilità degli sportelli e della Rete.