FRIULI VG

MONFALCONE: firma di acquisto della scuola di via Roma  da parte del Comune

La firma notarile sancisce la sopravvivenza della scuola materna di via Roma

Il Sindaco Anna Maria Cisint e don Flavio si stringono la mano e appostano la rispettiva firma sul documento che salva definitivamente la scuola materna Maria Immacolata.

Una deliberazione della Giunta regionale della scorsa estate destinava 1 milione e mezzo al Comune di Monfalcone per l’acquisto dell’edificio parrocchiale adibito a scuola materna. Il contestuale emendamento del consigliere Antonio Calligaris, presentato in aula, ha consentito al Comune di non perdere i contributi ottenuti dalla Parrocchia.

La scuola materna Maria Immacolata, di proprietà della Parrocchia Sant’Ambrogio, aveva rischiato la chiusura nel 2018 quando la Parrocchia comunicò l’impossibilità a proseguire con l’impegno scolastico. L’amministrazione Cisint prese subito a cuore la vicenda e stabilendo una convenzione con la Parrocchia permise il proseguimento del funzionamento; da allora la scuola da paritaria cattolica divenne ad organico statale.

“La scuola ora diventa patrimonio della Città -ha dichiarato con soddisfazione il Sindaco Cisint, ricordando il valore identitario ed aggregativo della scuola collocata in centro. Siamo dispiaciuti che abbia perso la matrice cattolica ma la scuola ora rinnovata e ristrutturata è bella e funzionale. Dal 2018 ad oggi abbiamo investito 200 mila euro ogni anno”.

“Da subito abbiamo avviato l’interesse all’acquisizione e grazie all’interessamento di più persone, in un lavoro di squadra ce l’abbiamo fatta”, precisa il Sindaco. Non posso che ringraziare il consigliere Calligaris, l’Assessore Pizzimenti e l’Assessore Rosolen, la dott.ssa Rita Contento del servizio infrastrutture della regione e l’assessore Antonio Garritani che con tenacia e determinazione ha seguito ogni passaggio”.

“Ora ci sono addirittura una ventina di posti in più”, ha ricordato l’assessore Garritani. “Il risultato è che abbiamo risolto il problema dell’accoglienza dei bambini di Monfalcone, un grande risultato per la Città”.

L’emendamento proposto dal consigliere della Lega, Antonio Calligaris aveva evitato che, modificandosi il proprietario dell’edificio, i contributi già utilizzati dovessero venir restituiti. L’emendamento cita: “La Parrocchia di Sant’Ambrogio è beneficiaria di molteplici contributi per la ristrutturazione dell’edificio dove si trova la scuola materna paritaria “Maria Immacolata”, è inoltre in trattativa con il Comune di Monfalcone per cedere l’edificio che manterrà la destinazione d’uso a scuola materna, con la probabile trasformazione da scuola dell’infanzia paritaria a statale”. L’emendamento si collega alla deliberata di giunta che destina 4,5 milioni di euro di fondi statali destinati a interventi su edifici che contengono scuole materne e asili nido.

“Abbiamo portato a termine un’azione coordinata per aiutare a risolvere un problema di spazi scolastici che l’amministrazione Cisint si trova ad affrontare sin dall’inizio. In questo processo, la Regione si è posta a supporto dell’Amministrazione per affrontare la problematicità della tensione scolastica”.

“La giornata odierna rappresenta una tappa portata avanti congiuntamente con l’Amministrazione  in collaborazione leale e trasparente” ha commentato don Flavio. “Questo risultato va ad incoronare un percorso che abbiamo seguito con pathos sin dall’inizio perché per noi era importante che tutti i bambini trovassero una garanzia all’educazione”.

“Ringrazio l’Amministrazione, la Regione e tutte le persone che hanno lavorato nella scuola. Le suore e le famiglie che hanno contribuito anche economicamente affinché chi in difficoltà potesse accedere alla scuola Maria Immacolata”

“L’aspetto dell’edilizia scolastica era un punto critico all’inizio del mandato. Quando ci siamo insediati, quattro anni fa non c’erano scuole, ora, prima del termine della legislatura -precisa il sindaco- abbiamo dato risposte all’alto fabbisogno scolastico di una città ad alta densità popolativa”.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button