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Monfalcone. Tutto pronto per il Natale in Casa Albergo

Tutto pronto per il Natale in Casa Albergo: il sindaco Anna Maria Cisint, insieme alla direttrice della struttura Antonella Valletta, ha fatto gli auguri agli ospiti e al personale della casa di riposo questa mattina.

Un luogo “accogliente, addobbato ad hoc per le feste grazie alle fantastiche creazioni degli anziani e dei professionisti, oltre agli immancabili alberi di Natale – rileva Cisint – i corridoi sono allegri, colorati, il personale disponibile e caloroso. Sono stata molto contenta di aver verificato la soddisfazione degli ospiti di Casa Albergo, che tra palestra, disegno e attività hanno tutti gli strumenti per passare in serenità le loro giornate”.

La casa di riposo è “covid free”: “nemmeno un caso – spiega Valletta – grazie alle politiche che personale e visitatori seguono. È nostro compito mantenere gli anziani in salute, soprattutto vista la loro fragilità. Seguendo precise regole e accertamenti, siamo fieri di riuscire ad assicurare un ‘posto sicuro’ ai nostri nonni”.

Non può mancare il pranzo di Natale, contornato da panettone e patate in tecia: “è fondamentale che i nostri ospiti si sentano a casa, e la casa la si vive anche attraverso il buon cibo”.

Molto frequentata la palestra di Casa Albergo, importante per mantenere la forza su gambe e braccia e apprezzatissima dagli ospiti, che a turni e seguiti da una fisioterapista usufruiscono dello spazio.

Ancora, partono oggi dalla casa di riposo i centrotavola creati dal personale della struttura che addobbano il centro anziani Poclen durante il pranzo del 25 “mai più soli”: alberi di Natale creati con ritagli di giornali e tappi di sughero, del tutto riciclati, che le persone potranno anche portare a casa: “un gesto d’amore dovuto verso coloro che ci hanno dato un futuro, in una giornata di unione e comunità nel valore delle nostre tradizioni”.

“Ci impegniamo da sempre affinché il Natale regali un sorriso a tutti: a maggior ragione ai nostri anziani, che rappresentano la nostra storia e le nostre radici”, conclude il Sindaco.

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