ON. CISINT SULLA SALUTE – “I prossimi cinque anni rappresentano un’opportunità unica per affrontare le sfide della salute attraverso l’innovazione e la ricerca”
BRUXELLES 29 GENNAIO 2025 – “I prossimi cinque anni rappresentano un’opportunità unica per affrontare le sfide della salute attraverso l’innovazione e la ricerca. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui ogni cittadino europeo possa godere di una vita sana e produttiva. È un preciso dovere del Parlamento e dell’UE in generale lavorare instancabilmente per realizzare questa visione”.
Sono queste le conclusioni emerse al termine della tavola rotonda tenutasi nella sede del Parlamento europeo, a Bruxelles, su “Salute, innovazione e ricerca. Sfide e opportunità per il quinquennio 2024-2029”. All’incontro, promosso dall’eurodeputato molisano Aldo Patriciello, sono intervenuti gli eurodeputati Anna Maria Cisint, Roberto Vannacci, Silvia Sardone, Raffaele Stancanelli e Susanna Ceccardi, oltre ad importanti esperti delle maggiori Università e Centri di ricerca italiani.
“Le politiche europee in materia di salute – hanno spiegato gli eurodeputati del gruppo “Patrioti per l’Europa” nel corso dell’incontro – devono essere un pilastro della nostra azione politica. Occorre imparare dagli errori del passato. Negli ultimi anni, purtroppo, abbiamo assistito a sfide senza precedenti nel settore della salute, dalla pandemia di COVID-19 alle crescenti minacce legate alle malattie croniche e alle disuguaglianze sanitarie. In risposta a queste sfide, l’Unione Europea ha adottato un approccio coordinato, che punta a garantire a tutti i cittadini europei l’accesso a cure sanitarie di alta qualità.
“Un’iniziativa pregevole ed importante, espressione del giusto approccio che il sistema Italia è in grado di esprimere anche all’interno delle istituzioni europee e che continueremo a valorizzare e promuovere sia a livello territoriale che in ambito europeo” ha dichiarato l’onorevole friulana Anna Cisint, che é intervenuta nel dibattito, citando l’esempio delle eccellenze sanitarie di Aviano e Trieste.