PER LA BONIFICA DELL’ORDIGNO IN TRANSALPINA FISSATA A 600 METRI LA FASCIA DI EVACUAZIONE. DA DOMANI AL VIA LA CAMPAGNA INFORMATIVA
In vista di domenica 23 luglio si sta definendo nei dettagli l’applicazione del protocollo per la gestione delle operazioni di bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto in Slovenia in Kolodvorska Pot, vicino alla stazione della Transalpina. In via precauzionale, per garantire la massima sicurezza dei cittadini residenti nei dintorni, la fascia di evacuazione è stata ampliata a 600 metri di distanza dal luogo del ritrovamento. È quanto emerso da un vertice svoltosi stamattina in prefettura, alla presenza anche dei rappresentanti dell’Esercito e delle varie forze dell’ordine. Il Comune da parte sua è pronto ad avviare da domani la campagna informativa delle persone che abitano nelle strade interessate e ad allestire nella palestra della Valletta del Corno un centro di ricovero per coloro che non hanno un luogo in cui spostarsi.
Dovranno essere evacuati le abitazioni e gli esercizi commerciali di via Montesanto, via Brigata Etna, via Foscolo, via Michelstaedter, via Rocca, via Caprin, via Ciconi, via Percoto, via Luzzato, via Paternolli, via Catterini, via Bernardis e via San Gabriele. Di fatto si tratta della stessa area che ieri mattina, dopo la prima riunione a Nova Gorica, era stata suddivisa in tre fasce contraddistinte da un colore diverso a seconda dalla distanza dall’ordigno. Decade quindi la fascia che era stata denominata Verde, in cui sarebbe stato consentito restare in casa senza uscire. Sulla base dell’aggiornamento del piano di sicurezza, tutti i residenti nella zona individuata dovranno andarsene. Confermato lo svolgimento delle operazioni di brillamento da parte degli artificieri sloveni tra le 10 e le 13, con l’evacuazione che inizierà alle 7.
“Vogliamo che le operazioni siano eseguite nella massima sicurezza per i nostri cittadini, facendo tutto il possibile per contenere i disagi”, rimarca il sindaco, Rodolfo Ziberna. Gli uffici sono al lavoro su vari fronti per gestire la situazione, spiega il primo cittadino: “Da domani (giovedì 20) prenderà il via la campagna informativa a tappeto nella zona di Montesanto interessata dall’evacuazione, inoltre stiamo predisponendo per domenica mattina un punto di accoglienza nella palestra della Valletta del Corno. Qui porteremo anche le persone con difficoltà di deambulazione che non hanno un luogo alternativo a casa in cui stare. I nostri servizi sociali, insieme ad Asugi, stanno incrociando i dati per definire quanti sono gli individui “fragili” coinvolti. Ripeto, sarà importante osservare tutte le prescrizioni del caso, in modo da consentire che tutto si svolga in sicurezza”.
Con domani quindi per i residenti di Montesanto prenderanno il via sia il volantinaggio che le comunicazioni con l’Alert system e con le macchine della Protezione civile con autoparlante. Sarà inoltre messo a disposizione anche un numero telefonico comunale per rispondere a tutti coloro che chiederanno delucidazioni.