FRIULI VG

PNRR, A GORIZIA SI RECUPERANO EDIFICI STORICI ED AREE VERDI

Ziberna: "i progetti finora presentati sono stati accolti, attendiamo i finanziamenti" "finalmente sarà ristrutturato anche la parte del complesso municipale di via Mazzini" "Comune e parco saranno aperti il sabato e la domenica"

Edifici storici che cadono a pezzi e sono a rischio chiusura, parchi verdi oggi quasi abbandonati, ponti che hanno bisogno di essere rimessi a nuovo. Il loro recupero è in in linea con quanto previsto dal Pnrr, ovvero dall’ambito “Rigenerazione urbana” per il quale il Comune di Gorizia ha presentato una decina di progetti per ottenere complssivamente 20 milioni di euro. Le probabilità che arrivino sono molto alte perchè tutti i progetti sono stati accolti, così come quelli dell’ambito “Qualità dell’abitare”, dove sono state effettuate altre proposte (Villa Frommer, case via Gallina, Tridente, eccetera”, per altri 15 milioni.

“Per quanto riguarda la Rigenerazione urbana grazie al pressing del Governatore Fedriga e dell’Anci sono stati inseriti ulteriori fondi che recuperanno anche i progetti rimasti fuori per mancanza di risorse, come quelli di Gorizia e di diverse altre città- ribadisce il sindaco, Rodolfo Ziberna che, oggi, insieme all’assessore alle attività produttive, Roberto Sartori e a dirigenti e funzionari coinvolti, ha presentato le opere per le quali è stato chiesto il finanziamento, – e stiamo seguendo in tempo reale la situazione. Dei 20 milioni, una grossa fetta, ovvero 9 milioni,  andrà al recupero del complesso municipale compresi, finalmente, gli edifici di via Mazzini, chiusu da decenni che, finalmente potranno essere ristrutturati e ospitare nuovamente attività di vario genere. Non solo, con questi lavori, si migliorerà senz’altro l’attrattività di questa via, interessata anche da nuovi punti commerciali e ristorativi. Va precisato subito che il restauro del municipio è dovuto per legge, in quanto interessato da vincoli, essendo un bene storico. Se non si interviene il rischio è che faccia la fine della struttura di via Mazzini in quanto sta letteralmente cadendo a pezzi. Ma non siamo intenzionato solamente a ristrutturarlo ma vogliamo approfittare di questa occasione per aprire un ragionamento più ampio che punta alla sua valorizzazione e al suo collegamento con un’altro edificio, ovvero all’edificio di proprietà di Asugi, in Corte Sant’Ilario, che sarà recuperato, sempre con i fondi della rigenerazione urbana, per trasferire una serie di uffici comunali. Quindi, fra il recupero di via Mazzini e di Corte Sant’Italario è presumibile prevedere la dismissione del munciipio 2 di Corte Sant’Ilario che potrebbe essere utilizzato per altre finalità, ad esempio, una sorta di casa delle associazioni, numerosissime in città. Fra le proposte è inserito anche il Parco del municipio, il cui recupero è volto a restituirlo pienamente alla città e per questo c’è l’idea di aprire al pubblico sia il municipio sia il suo parco, il sabato e la domenica”.

Il Comune ha presentato anche diversi progetti per la messa in sicurezza dei ponti. “Ciò che è accaduto a Genova deve servirci da lezione- ammonisce il sindaco- e per questo siamo molto attivi nella ricerca di finanziamenti per i nostri ponti, molti dei quali hanno assolutamente bisogno di essere ristrutturati, dal ponte VIII Agosto alla passerella di Straccis, dal Ponte sulla Mainiza al Ponte del Torrione. Poi ci sono altri interventi come la riqualificazione del “Lenassi” e l’ultimazione del Bastione Fiorito e del Teatro Tenda, ma anche dei Giardini di Corso Verdi”.

Il sindaco, ci tiene a sottolienare che potrebbero esserci delle modifiche, per quanto riguarda i progetti, in quanto si è partecipato e si parteciperà anche ad altri bandi o ad altri canali di finanziamento.

“Voglio ancora una volta evidenziare che Il Comune di Gorizia ha presentato le domande ovunque è stato possibile nel Pnrr ma anche su altri segmenti finanziari ottenendo finanziamenti come ma la città ha avuto.

Non solo. Grazie alla Regione, stiamo recuperando intere aree degradate come l’area dell’ex ospedale, via Boccaccio e il Parco Basaglia. Quindi, un grazie a tutti coloro, e sono tanti, che stanno lavorando per raggiungere questi risultati”

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button