Pratesi (Confcommercio Fnaarc Udine): «Incentivi sulle auto elettriche anche agli agenti di commercio»
«Gli incentivi per le auto elettriche vanno messi a disposizione anche agli agenti di commercio». Massimiliano Pratesi, presidente provinciale di Confcommercio Fnaarc Udine, rilancia il messaggio contenuto nella lettera inviata al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso dal presidente nazionale di categoria Alberto Petranzan, un’istanza in cui appunto si chiede di prevedere l’inclusione specifica della categoria tra i soggetti destinatari degli incentivi all’acquisto di autoveicoli.
Gli agenti e rappresentanti di commercio, si legge nella lettera al ministro, sono penalizzati «da una fiscalità dell’auto anacronistica, con un tetto di deducibilità fermo al lontano 1986». Limite che «impedisce al settore di contribuire alla transizione ecologica, poiché il prezzo medio di acquisto di un’auto elettrica che sia adeguata alle esigenze degli agenti è di molto superiore al massimale deducibile, 25.822 euro».
«Non possiamo dimenticare – sottolinea Pratesi – che i 210mila agenti e rappresentanti di commercio italiani percorrono mediamente 60 mila chilometri all’anno e costituiscono una risorsa fondamentale per lo sviluppo delle Pmi del nostro Paese». Fnaarc nazionale ha chiesto un incontro con il ministro Urso per spiegare le ragioni del comparto.
