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PRENDE IL VIA DOMANI, VENERDÌ 7 GIUGNO, NEL GHETTO EBRAICO DI GORIZIA, CORTE DI CASA ASCOLI, LA SECONDA EDIZIONE DEL “FESTIVAL DELLE LINGUE”. IN PROGRAMMA INCONTRI, PRESENTAZIONI EDITORIALI, VISITE GUIDATE E LABORATORI

GORIZIA – Parte domani, venerdì 7 giugno, la seconda edizione dl Festival delle Lingue su iniziativa dell’Associazione culturale Kulturhaus Görz, per aprire una riflessione sull’uso delle lingue su un territorio di profondo plurilinguismo come quello goriziano, che si può a tutti gli effetti considerare cuore linguistico d’Europa.

Attesi nelle due giornate di festival – in programma venerdì 7 e sabato 8 giugno – alla Corte di Casa Ascoli, ospiti di rilievo internazionale impegnati a vario livello sul tema delle lingue: il noto scrittore sloveno Goran Vojnović, l’antropologo Marco Aime, lo scrittore austriaco Günter Neuwirth, la scrittrice e poetessa Mary Barbara Tolusso e lo scrittore italo-togolese Kossi Komla-Ebri.

 

Apertura domani, venerdì 7 giugno, alle 18.00 con lo scrittore austriaco Günter Neuwirth, autore di celebri romanzi gialli ambientati a Trieste, nell’incontro Il fascino di Trieste: alla ricerca di indizi. L’incontro, tra dialoghi e letture in lingua tedesca con traduzione, sarà condotto dal Presidente di Kulturhaus Görz Jens Kolata. I suoi gialli, che ha cominciato a pubblicare nel 2008, sono ambientati nella Trieste asburgica: la collana con i casi del suo protagonista, il commissario Bruno Zerbini, è diventato un grande successo editoriale. Proprio di quest’anno la sua ultima opera, “Südbahn nach Triest“.

A seguire alle 19.00 attesa la presenza dell’antropologo Marco Aime, docente all’Università di Genova, che rifletterà sul tema dei confini, anche linguistici, da un punto di vista antropologico nell’incontro (moderato ancora da Jens Kolata con Rossana Puntin) che prende il titolo dal suo libro “Confini. Realtà e invenzioni” (ed. edizioni Gruppo Abele, 2023). In serata alle 20.30 appuntamento con Goran Voinović uno dei più affermati scrittori del panorama culturale e letterario sloveno. Con lui Slavica Radinja parlerà di “Sfumature linguistiche: tra slang e lingua standard”.

L’ideazione e l’organizzazione del festival sono di Kulturhaus GörzPer Info: www.kulturhaus-go.it

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