FRIULI VG

Presentato “Se.Me.”, progetto che unisce performance teatrale, tutela dell’ambiente e saperi antichi

Il progetto curato da BRAT e Hombre Collettivo coinvolgerà otto diverse località del Friuli Venezia Giulia, sottolineando l'importanza dell'azione individuale nel contesto dello sviluppo comunitario

FVG – Si è svolta nella giornata di martedì 25 luglio, nella sede udinese della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Se.Me.” Sentieri della Memoria, a cura delle compagnie BRAT e Hombre Collettivo (Claudio Colombo, Agata Garbuio, Angela Forti, Riccardo Reina, Aron Tewelde, con la collaborazione di Marco Gnaccolini): progetto performativo e di ricerca che affronterà, da agosto e per tutto il 2023, la tematica ambientale, sottolineando l’importanza dell’azione individuale nel contesto dello sviluppo comunitario. 

 

Se.Me.” realizzato con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, bando Ripartenza Cultura e Sport, in partenariato con numerosi enti pubblici e privati – trae spunto dal celebre racconto di Jean Giono, “L’uomo che piantava gli alberi”: una metafora di speranza e di responsabilità verso il futuro. L’iniziativa si svilupperà in otto diverse località del Friuli Venezia Giulia, tra le province di Udine (con Porpetto, le Valli del Natisone e Udine), Pordenone (Piancavallo, Azzano Decimo, Cordenons e Pordenone) e Gorizia, fino a valicare il confine sloveno con un appuntamento in programma al Monastero di Castagnevizza di Nova Gorica. Attraverso performance, laboratori e interviste, il progetto mira a creare una mappa culturale della regione, dando nuovo risalto a tradizioni e memorie a rischio d’estinzione, e promuovendo un network di relazioni tra gli enti che si occupano attivamente di tematiche ambientali in Friuli Venezia Giulia.

 

«Ritengo questa iniziativa particolarmente meritevole, proprio perché indaga la memoria del passato ascoltando gli anziani, per presentarla al presente. Sappiamo che non c’è futuro se ci si dimentica delle esperienze del passato, anche nella visione politica, – ha dichiarato in un video messaggio il Vicepresidente e Assessore regionale alla cultura e allo sport, Mario Anzilquesto ci può dare degli spunti per comprendere come la società sta evolvendo. La Regione testimonia il plauso nei confronti di queste iniziative volte a recuperare e conservare anche la piccola memoria quotidiana delle genti, anche semplici, del passato». 

 

«Con questo progetto vogliamo affrontare alcune tematiche che per noi non sono solo urgenti, ma improrogabili. Tematiche che a volte, per paradosso, vediamo trasformarsi in alibi per non agire, rassegnandosi ad aver raggiunto il punto di non ritorno. Ma se il punto di non ritorno è superato, allora che senso ha agire, cosa può fare un singolo individuo? Dalla narrativa di Giono abbiamo capito che forse le risposte diventano possibili, se si pongono in modo diverso le domande. Abbiamo ritrovato la fiducia, sofferta, conquistata palmo a palmo, nella forza dei piccoli gesti. I gesti sono sempre individuali, ma non necessariamente solitari. Le individualità, da sole, quando si sentono sole, si scontrano, entrano in conflitto. Ma se muta l’intenzione e si rivolge all’altro, il singolo, a piccoli gesti, può comunicare. Può inventare parole e coltivare quelle più antiche. Può costruire strade, ponti, case. Può fare comunità. Può piantare dei semi, che, se germoglieranno, se troveranno il terreno adatto, potranno dare frutti. Che non saranno più del singolo, ma di tutti. Questa è l’idea che tenteremo di restituire ai nostri spettatori tramite un progetto complesso, che si compone di più fasi e si fonda su tecniche e linguaggi teatrali contaminati dalla ricerca etnografica», hanno spiegato Agata Garbuio, di BRAT e Riccardo Reina, regista di Hombre Collettivo.

 

«Il progetto Se.Me è assolutamente in linea con le attività culturali e turistiche che portiamo avanti dal 2004 nel territorio delle Valli del Natisone e siamo lieti di collaborare alla buona riuscita di una tappa di questo percorso – ha chiarito Antonio De Toni, presidente Pro Loco Nediške Doline – Valli del Natisone APS -. Domenica 27 agosto vi aspettiamo ad Altana, San Leonardo, per farvi conoscere la bellezza dei prati e dei boschi, per rigenerarvi, per riconnettervi con il genius loci, per piantare un seme di cultura e pace tutti assieme».

 

«Tradizione, scambio generazionale, radici. Non sono solo parole ma concetti profondi che intrecciano la società e l’ambiente in cui viviamo. Come un bosco, in cui le piante adulte e le piante del sottobosco si sostengono in un mutuo scambio di nutrienti, le comunità hanno bisogno di interconnessioni, il progetto Se.Me. ha la valenza di mettere in luce queste connessioni nascoste – ha sottolineato Michele Grego, responsabile del coordinamento dei progetti di Legambiente FVG -. Ma non solo, le principali direttive del progetto intrecciano l’arte e la natura tramite forme di comunicazione e coinvolgimento miste. Al giorno d’oggi la comunicazione assume forme e contorni diversi, facendo dello stesso corpo delle soggettività umane e non un mezzo concettuale, simbolico e performante, nel senso di espressione di capacità, messaggi, e molto altro. Per questo motivo Legambiente FVG sostiene e supporta le iniziative del progetto dando il proprio contributo nell’accompagnare attività come escursioni e laboratori nella natura, incontri e conferenze aperti alla popolazione e nelle scuole e ovviamente nella promozione del progetto».

 

IL PROGETTO – Le azioni previste dal progetto “Se.Me.” includono in primis interviste e podcast: grazie alla collaborazione con Foenis, Anteas FVG e Auser aps FVG, è stato possibile incontrare le comunità di anziani di Roveredo in Piano, Aviano, Cordenons, Porpetto, Carlino e delle Valli del Natisone, e condurre una serie di interviste sul tema dell’infanzia, del rapporto con la natura e dei giochi “di una volta”. Le registrazioni, oltre a rappresentare un materiale di ricerca basilare nello sviluppo del percorso performativo, diventeranno documenti accessibili online per il Museo Etnografico del Friuli. 

 

ESPERIENZA TEATRALE ITINERANTE – Da agosto il materiale raccolto sarà tradotto in un’esperienza teatrale itinerante in numerosi luoghi naturali della regione. La performance è pensata per accogliere un pubblico misto di adulti e bambini in un percorso teatrale accessibile e immersivo, anche grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, come le cuffie bluetooth.

 

LABORATORI – Il programma di “Se.Me” prevede, inoltre, laboratori di giochi “di una volta” aperti a tutti, condotti dal gruppo di lavoro insieme, quando possibile, ai rappresentanti delle comunità di anziani che hanno collaborato, con le loro testimonianze, alla loro riscoperta. Infine, in occasione delle giornate di progetto, i partecipanti potranno incontrare i rappresentanti degli enti locali attivi nella tutela ambientale, che promuoveranno le proprie iniziative sul territorio. 

 

SPETTACOLO TEATRALE – “Se.Me.” si concluderà a dicembre 2023 con la realizzazione di uno spettacolo teatrale che rielaborerà il materiale raccolto durante il progetto e debutterà, ospite del CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, al Teatro San Giorgio di Udine il 12 dicembre, alle 21

 

SE.ME. – Il progetto “Se.Me.” è realizzato con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Bando Ripartenza Cultura e Sport, in partenariato con Ortoteatro società cooperativa, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, CTA Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia, Compagnia degli asinelli aps, Museo Etnografico del Friuli, CAI Club Alpino Italiano sezione di Pordenone, Legambiente FVG, Pro Loco Nediške Doline – Valli del Natisone APS, Foenis società cooperativa; in collaborazione con Dietro Le Quinte aps, Anteas Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà della Regione Friuli Venezia Giulia ODV, Auser aps FVG, Science Centre Immaginario Scientifico di Pordenone, con il patrocinio di Comune di Pordenone, Comune di Porpetto; media partner PromoTurismo FVG.

 

     IL CALENDARIO

 

Mercoledì 23 agosto, alle 17 – Porpetto

partenza dall’Arena in Via Don Minzoni 

Spettacolo itinerante e laboratorio di giochi 

Presentazione del libro “L’alfabeto dei giochi popolari” di Diego Lavaroni

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria via mail a sentieridellamemoria@gmail.com 

 

Giovedì 24 agosto, alle 17 – Udine

Partenza dal Teatro Palamostre

Spettacolo itinerante 

Biglietto 1 euro, acquistabile online al sito www.cssudine.it 

 

Venerdì 25 agosto, alle 17 – Cordenons

Partenza dal Bosconuovo, raggiungibile da via Molin Brusà

Presentazione delle attività dell’Associazione Naturalistica Cordenonese

Spettacolo itinerante e laboratorio di giochi

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria al sito www.ortoteatro.it o telefonicamente al 320 0530007

 

Sabato 26 agosto, alle 16 – Piancavallo 

partenza dall’Infopoint in Via Collalto 1

Presentazione delle attività del CAI – Sezione di Pordenone

Spettacolo itinerante e laboratorio di giochi

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria al sito www.ortoteatro.it o telefonicamente al 320 0530007

 

Domenica 27 agosto, alle 16 – Valli del Natisone 

partenza dalla Trattoria “Da Walter”, Frazione Altana 26 (San Leonardo)

Presentazione delle attività della Pro Loco Nediške Doline – Valli del Natisone APS

spettacolo itinerante e laboratorio di giochi in collaborazione con la fattoria didattica “La Casa del Tempo” 

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria via mail a sentieridellamemoria@gmail.com 

 

Domenica 3 settembre, alle 16 – Torre di Pordenone 

partenza dall’Immaginario Scientifico, Via Vittorio Veneto 31, Pordenone

Spettacolo itinerante e laboratorio di giochi, visita all’Immaginario Scientifico

Spettacolo e laboratorio – ingresso gratuito, visita – biglietto unico 4 euro
Prenotazioni via mail a sentieridellamemoria@gmail.com 

 

24 settembre, alle 16 – Azzano Decimo 

partenza da Via Saccon 39

Presentazione delle attività della Compagnia degli Asinelli

Spettacolo itinerante e laboratorio di giochi

Biglietto in via di definizione, prenotazione obbligatoria via mail a sentieridellamemoria@gmail.com 

 

5 ottobre – Gorizia e Nova Gorica

alle 10 – spettacolo itinerante e laboratorio, per la scuola primaria

alle 16 – partenza da via della Cappella 7, Gorizia 

spettacolo itinerante 

visita guidata al Monastero di Castagnevizza

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria via mail a organizzazione@ctagporizia.it o telefonicamente 0481 537280 (10-12, 14:30-16:30) o al 335 1753049

 

26 novembre – Udine, Museo Etnografico del Friuli Venezia Giulia

alle 10:00 

Inaugurazione dell’archivio multimediale delle interviste del progetto Se.Me.

Laboratorio di giochi

Presentazione del libro “L’alfabeto dei giochi popolari” di Diego Lavaroni

 

12 dicembre, alle 21 – Udine, Teatro San Giorgio

Spettacolo teatrale Se.Me. Sentieri della Memoria – Prima nazionale

 

Il programma aggiornato è disponibile al sito www.compagniabrat.it

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