Proficuo incontro tra i vertici del Comune di Monfalcone e di Nidec-Asi per fare il punto sul piano degli investimenti che l’azienda sta attuando all’interno dello stabilimento cittadino
Proficuo incontro tra i vertici del Comune di Monfalcone e di Nidec-Asi per fare il punto sul piano degli investimenti che l’azienda sta attuando all’interno dello stabilimento cittadino
Il già sindaco di Monfalcone e assessore alle Priorità strategiche per la Crescita, Anna Maria Cisint, insieme al vicesindaco reggente, Antonio Garritani, ha incontrato i vertici dello stabilimento Nidec-Asi, Davide Sussi, direttore dello stabilimento di Monfalcone e Giovanni del Rosso, responsabile del personale, per fare il punto sulle prospettive dell’azienda, con particolare riferimento all’attuazione del piano di investimenti a suo tempo presentato dal Ceo Dominique Llonch.
Cisint e Garritani hanno sottolineato l’importanza di questa realtà produttiva, che rappresenta un insediamento storico fondamentale per la città.
“Un fattore di particolare valore di questa società – ha sottolineato Cisint – è quello dell’impiego diretto del personale senza ricorrere a sistemi di subappalto, come invece accade in altre imprese, e di essere un riferimento essenziale per maestranze tecniche e operaie professionali del territorio. Abbiamo chiesto un incontro con l’azienda a seguito delle agitazioni del personale che chiedono il rinnovo del contratto e monitoreremo la situazione per verificare che le rassicurazioni che abbiamo ricevuto si concretizzino”.
Da parte sua Sussi ha fornito un quadro della situazione, partendo dal cambiamento di scenario a seguito del conflitto russo-ucraino che ha influito sull’andamento produttivo, così come per altre similari società, a causa del forte rincaro iniziale dei costi dell’energia e delle restrizioni di mercato. Sussi ha rimarcato come stia proseguendo l’attuazione del piano industriale finalizzato allo sviluppo dello stabilimento: “Fra il 2022 e il 2023 – ha sottolineato – sono stati investiti 4 milioni di euro che hanno consentito un rinnovamento di attrezzature e di strutture e il potenziamento dei macchinari. Per il 2024 è in atto un ulteriore impegno – già approvato – per altri 4 milioni di euro, per interventi che si prevede di completare indicativamente entro la metà del prossimo anno. Ciò dimostra la volontà della società di rafforzare l’attività produttiva del sito di Monfalcone, guardando in ogni caso costantemente all’evoluzione dei mercati”.
Fra i lavori in corso è stato ricordato che Nidec-Asi è stata scelta dalla SIOT come partner per la fornitura dei nuovi motori ad alta efficienza nelle stazioni di pompaggio, per il progetto di ammodernamento dell’oleodotto che da Trieste porta il petrolio nel cuore dell’Europa, permettendo l’approvvigionamento di otto raffinerie. Anche l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha scelto il Gruppo Nidec per i progetti di elettrificazione dei moli V e VII, deputati all’attracco di traghetti merci e navi porta-container, all’interno del Porto di Trieste.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati anche gli aspetti relativi all’organico: l’azienda occupa infatti 398 dipendenti e prevede un incremento di un’ulteriore quindicina di unità dopo la conclusione dei lavori in atto nel 2025.
Si è discusso anche delle prospettive di realizzazione dei parcheggi dopo la bonifica dell’area retrostante finanziata da fondi ministeriali. Su questo tema è previsto prossimamente un incontro anche con la Camera di Commercio della Venezia Giulia. I rappresentanti del Comune, Cisint e Garritani, hanno espresso apprezzamento per gli impegni rappresentati dai dirigenti della Nidec nel dar corso al piano industriale e del sistema produttivo dell’azienda che valorizza la manodopera locale.