Proseguono i “venerdì da Kaleidoscienza”, la scienza in gioco per bambini e ragazzi
L’associazione culturale udinese, per tutto l’anno scolastico, offre la possibilità ai giovani di conoscere la scienza attraverso laboratori, giochi e attività
Scoprire la scienza con in maniera curiosa e divertente. Proseguono a Udine “I Venerdì da Kaleidoscienza“: un’iniziativa dell’omonima associazione culturale di via Brigata Re che mira a offrire laboratori, giochi e attività ogni venerdì pomeriggio per l’anno scolastico 2023/2024.
Questo venerdì 6, dalle 16.45 alle 18.45, è la volta del laboratorio gratuito L’Ora di Codice, prima parte di un ciclo di tre incontri per scoprire cos’è un codice e come si può usarlo. Attraverso giochi e attività divertenti si entra a piccoli passi nel mondo del codice binario, con cui rappresentare numeri, lettere e persino disegnare. L’iniziativa fa parte del programma della Settimana Europea della Programmazione ed ha vinto il bando europeo Meet and Code. Il percorso è rivolto a ragazzi e ragazze dai 9 ai 13 anni.
I venerdì da Kaleidoscienza prendono avvio grazie alla donazione di diecimila dollari da parte di Merck KGaA, azienda leader nel settore Life Science, Healthcare ed Electronics, che ogni anno supporta iniziative no profit tese ad aumentare l’accesso globale e inclusivo alla scienza, con un focus rispetto all’educazione delle future generazioni. Ed è proprio questo l’obiettivo di Kaleidoscienza, unica realtà no profit italiana ad aver ottenuto nel 2023 l’importante sostegno.
Caratteristiche vincenti: l’essere inclusivo e accessibile, da sempre valori imprescindibili per l’associazione udinese, come spiega meglio la sua presidente, Giada Rossi: “Abbiamo ideato un nuovo progetto per entrare sempre più in contatto con il territorio, offrendo proposte di qualità e rivolte a diverse fasce di età, con uno sguardo importante sull’inclusione sociale, proponendo moltissimi eventi gratuiti. Perché la divulgazione per essere tale deve poter raggiungere tutti, e questo è il nostro obiettivo.”
Suddiviso in moduli, differenti in base all’età, alla materia e al tipo di approccio, il progetto “A Pathway to Education”, di cui i Venerdì di Kaleidoscienza fanno parte, offre eventi ricchi e stimolanti sulle attività STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica).
In alternanza, ogni venerdì, avranno luogo i seguenti moduli:
I love science. Due percorsi, tenuti da una docente di madrelingua inglese, rivolti a ragazzi e ragazze dai 9 agli 11 anni per esplorare il funzionamento dell’elettricità e la costruzione di circuiti elettrici di base e per progettare e costruire un’auto giocattolo elettrica.
Museo dei Dinosauri Giocattolo. Dagli 8 agli 11 anni. Una serie di appuntamenti dedicati ai dinosauri, per sfatare alcune credenze sul mondo di questi rettili estinti, attraverso l’osservazione di modelli di giocattoli e la costruzione di diorami.
Laboratorio multimediale con The Bloom Machine dell’artista Anna Givani e la partecipazione del regista e videomaker Stefano Giacomuzzi. Un percorso finalizzato alla creazione di un piccolo documentario per scoprire il territorio del nostro quartiere e la sua biodiversità culturale.
Oltre a questi, ci saranno altre attività gratuite come pomeriggi dedicati al laboratorio scientifico durante la Settimana Europea delle Biotecnologie, attività per la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza e pomeriggi di giochi da tavolo a tema scientifico grazie alla ludoteca di Kaleidoscienza. Il progetto, in tutto, offrirà 25 pomeriggi per ragazzi e ragazze dai 3 ai 13 anni.
La maggior parte dei percorsi è gratuita, per alcuni è richiesta una simbolica quota di partecipazione.
Il secondo step del progetto, previsto per la prossima primavera, mirerà anche a valorizzare le competenze e la formazione degli insegnanti, degli educatori e degli adulti interessati ad acquisire nuovi strumenti e scoprire approcci innovativi all’educazione dei bambini.
Per conoscere il programma dei diversi appuntamenti, visitare il sito www.kaleidoscienza.it o le relative pagine social.
Le attività sono a posti limitati e prevedono l’iscrizione al form presente sul sito.